DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] è? Diz. biogr. degli italiani d'oggi, Roma 1936, ad vocem; Enc. Catt., IV, Firenze 1950, ad vocem; Diz. stor. del movimento cattolico in Italia, I,1, I fatti e le idee, Torino 1981, ad Indicem; III, 1, Le figure rappresentative, Torino 1984, ad vocem ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] 23 giugno 1817 (Villari 1959, p. 17).
In realtà Genovesi aveva un autentico spirito cristiano e una genuina fede cattolica che conservò per tutta la sua esistenza, sebbene non condividesse le scelte temporali e politiche della Chiesa del suo tempo ...
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Religioso (Thuret, Puy-de-Dôme, 1805 - Saugues, Alta Loira, 1862) dei fratelli delle scuole cristiane, insegnante primario, apostolo del catechismo, beatificato nel 1948, canonizzato nel 1967, "modello [...] del maestro cattolico". ...
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Giacomo I detto il Conquistatore
Giacomo I
detto il Conquistatore Conte-re di Catalogna-Aragona e di Maiorca (Montpellier 1208- Valenza 1276). Figlio di Pietro II il Cattolico, portò a termine (1228-35) [...] la conquista delle Baleari, dando anche inizio dal 1232 alle operazioni militari che si conclusero con l’occupazione del regno di Valenza (1253). Nel 1265 si impadronì di Elche, Alicante e della Murcia; ...
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Predicatore (Ichenhausen, Baviera, 1773 - Berlino 1858). Educato dai gesuiti e divenuto prete (1796; parroco nel 1803), prima sotto l'influsso di J. M. Sailer fu attratto dal pietismo cattolico, poi, amico [...] di M. Boos, dal risveglio evangelico, e nel 1826 passò al luteranesimo. Vicino allo Schleiermacher e al circolo berlinese pietistico-luterano, G. fu in Baviera il più popolare predicatore del risveglio ...
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Prelato e canonista (Varedo 1808 - Roma 1877); prof. all'univ. di Padova, uditore di Rota, canonista di fama (Elementi di diritto ecclesiastico, 3 voll., 2a ed. 1854; Diritto matrimoniale cattolico, 1857), [...] svolse larga attività pubblicistica soprattutto in difesa del potere temporale dei papi ...
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Teologo, polemista e riformatore religioso (Mantova 1501 circa - Stobnice, Polonia, 1574); fu uno dei più radicali esponenti del pensiero teologico cinquecentesco volto alla critica del dogma trinitario. [...] Prete cattolico, passò al protestantesimo a Padova, dove insegnava lingue; dovette quindi fuggire in Austria, poi in Svizzera: a Basilea pubblicò una grammatica ebraica (1547). Passò poi in Polonia, quindi, perseguitato come eretico e iconoclasta ( ...
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Gesuita e pensatore russo (Mosca 1814 - Parigi 1882); di famiglia principesca, entrò nella carriera diplomatica e fu addetto a Monaco e a Parigi (1838). Su di lui ebbe grande influenza il pensiero cattolico [...] , cui si accostò attraverso P. J. Čaadaev, del quale pubblicò a Parigi (1862) le Lettere filosofiche. Nel 1842 si fece cattolico e l'anno dopo gesuita, applicandosi con impegno, anche attraverso la fondazione dell'Opera dei SS. Cirillo e Metodio, all ...
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BERENGO, Giovanni Maria
Renato Giusti
Nacque a Venezia il 6 luglio 1820, da Luigi e da Elisabetta Tesso. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote il 5 febbr. 1843. Laureatosi in [...] P. Pirri, I, Padova 1962, pp. 242-296 (sul B. pp. 244-245, 256, 268, 275); B. Bertoli, "Il veneto Cattolico" agli albori del movimento cattolico veneziano, in Riv. di storia della Chiesa, XVII(1963), pp. 413-466 (sul B. spec. pp. 417-418); Carteggio ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] legittimisti. Ebbe inizio così per lui una milizia che sarebbe durata tutta la vita e ne avrebbe fatto l'anima del movimento cattolico modenese e uno dei dirigenti più in vista dell'Opera dei congressi. Attivo in seno a molti dei comitati ai quali l ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...