Storico italiano (Castellammare di Stabia 1917 - Roma 2009). Prof. univ. dal 1961, ha insegnato nelle univ. di Padova, Salerno (di cui è stato anche rettore) e dal 1974 al 1987 in quella di Roma. Si è [...] in Italia, 2 voll., 1953-54; Filippo Meda e l'età liberale, 1959; Storia del movimento cattolico in Italia, 2 voll., 1966; L. Sturzo, 1977). Vanno inoltre ricordati i suoi studî sulla religiosità popolare: Vescovi, popolo e magia nel Sud, 1971 ...
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Prete (Roma 1795 - ivi 1850). Presi gli ordini nel 1818, si dedicò in Roma all'apostolato, promuovendo opere di carità e propugnando la collaborazione di ecclesiastici e laici nella Società dell'apostolato [...] difficoltà. Fondò allora la congregazione delle Suore della Società dell'apostolato cattolico (1838) e quella dei preti secolari della Società dell'apostolato cattolico (1846). Pubblicò varie opere di pietà. Beatificato nel 1950, canonizzato nel ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] , ed offese ai sacerdoti .... E tutto e ovunque senza che le forze di polizia intervenissero in modo tempestivo ed efficace" (I cattolici..., II, pp. 325 s.).
La posizione del D. non passò inosservata: il 26 maggio 1931 partì l'ordine di Mussolini al ...
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Re longobardo (m. 744); attratto dall'obiettivo di unificare la penisola attaccò l'esarcato bizantino (727) e venne in conflitto con il papato, giungendo poi, in quanto cattolico a una ricomposizione con [...] ispirata ai principi cristiani.
Vita e attività
Successore del padre Ansprando, sul cui trono salì nel 712. Sovrano cattolico, costruttore e restauratore di chiese a Pavia e altrove, fece portare in salvo a Pavia, dalla Sardegna minacciata ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] ; A. Rovigatti, Un uomo nel suo tempo. G. G., in L'Avvenire d'Italia, 2 apr. 1937; A. Novelli, G. G., in La Scuola cattolica, agosto 1937; P. G., La spiritualità di G. G., in L'Avvenire d'Italia, 20 febbr. 1938; G. Minozzi, G. G., Amatrice 1945; P ...
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ADALOALDO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Agilulfo e di Teodelinda, nacque a Monza nel 602.
Il battesimo impartitogli nel rito cattolico, sebbene Agilulfo fosse ariano, [...] il giorno di Pasqua (7 aprile) del 603, in Monza, nella basilica qui eretta a S. Giovanni Battista dalla madre, fu il segno che l'opera svolta da Teodelinda, e non ostacolata dal marito, per la conversione ...
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Generale tedesco (Meissen 1540 circa - Parigi 1599) al servizio della Francia. A capo degli Ugonotti difese (1562) la città di Angers, attaccata dai cattolici; divenuto poi cattolico e naturalizzato francese, [...] lottò contro i protestanti (1569-73); partecipò ai negoziati preparatorî dell'editto di Nantes ...
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Esarca bizantino (sec. 7º); fu inviato al governo d'Italia, alla morte dell'esarca Olimpio (653), da Costante II, perché continuasse la lotta contro il clero cattolico che non accettava gli editti imperiali [...] sul monotelismo; recatosi a Roma, dichiarò deposto il papa Martino I, lo arrestò in Laterano e lo condusse a Costantinopoli, dove questi fu processato e condannato all'esilio ...
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Storico e filologo scozzese (Cliftbog, Aberdeenshire, 1579 - Bologna 1625). Studiò a Cambridge, Parigi, Lovanio e Roma. Insegnò in varie università francesi fra cui Parigi (1608-15). Cattolico, preferì [...] venire in Italia ove gli fu conferita una cattedra prima a Pisa, poi a Bologna (1625). Qui fu pubblicata postuma (1627) la sua Historia ecclesiastica gentis Scotorum; e in Italia comparve un secolo dopo ...
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Martire (Skotschau, Slesia, 1576 - Olomouc 1620); sacerdote della diocesi di Olomouc, poi (dal 1616) parroco di Holešov in Moravia, si dedicò con l'appoggio del feudatario cattolico Ladislao Popel di Lobkovic [...] a ristabilire la fede cattolica in quel territorio. Costretto dalla ribellione protestante a fuggire in Polonia, tornò a Olomouc con le truppe polacche, suscitando il sospetto di averle chiamate nel paese. Arrestato dai protestanti, che volevano da ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...