Vescovo di Ravenna dal 557 (m. tra il 566 e il 569). Si dedicò specialmente, con l'aiuto di Narsete, a restituire al culto cattolico le chiese in possesso degli Ariani. La sua attività di teologo è testimoniata [...] da una sua lettera Ad Armenium de ratione fidei, in difesa della Trinità contro gli ariani ...
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Uomo politico inglese (Brymore, Somerset, 1584 - Londra 1643). Membro dal 1614 del parlamento. Appartenendo al movimento puritano, avversò i tentativi di conciliazione del re cattolico Carlo I e fu difensore [...] inflessibile dei diritti del parlamento contro la corona. Accusatore di Buckingham (1626) e deciso sostenitore della Petition of right (1628), dopo la condanna di Strafford, che era passato dalla parte ...
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Editore e scrittore svizzero tedesco (Rickenbach, Olten, 1928 - Solothurn 1994), fratello di Silja. Fece della piccola casa editrice ereditata dal padre, già di tendenza cattolico-conservatrice, una delle [...] promotrici più attive della letteratura contemporanea. Nei suoi romanzi, si valse di tecniche sperimentali per denunciare l'incultura e la sopraffazione di una società senza prospettive: Der Stumme (1959); ...
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Figlio (n. 1597 - m. Königsberg 1640) del principe elettore Giovanni Sigismondo, salì al trono nel 1619; sotto la guida del suo ministro Adam Schwarzenberg, cattolico, prese le parti dell'imperatore nella [...] guerra dei Trent'anni. Costretto (1631) all'alleanza con Gustavo Adolfo aderì (1635) alla pace di Praga, ma non poté impedire che gli Svedesi occupassero e devastassero tutto il Brandeburgo. Alla sua morte ...
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Donna politica italiana (n. Milano 1963). Giornalista e consulente editoriale, ha collaborato fra l'altro con L'Indipendente. Impegnatasi fin da giovanissima nell'associazionismo cattolico, fu responsabile [...] della Consulta cattolica della Lega lombarda (1990-91), e della Lega Nord (1991-92). Deputato dal 1992, dal 1994 al 1996 è stata presidente della Camera dei deputati. Abbandonata l'attività politica, nel 2001 ha ricoperto il ruolo di docente presso ...
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Cospiratore inglese (Dethick 1561 - Londra 1586). Di nobile famiglia cattolica, da ragazzo paggio di Maria Stuarda, nel 1586 ordì con John Ballard, un prete cattolico in contatto con l'ambasciatore di [...] Spagna a Parigi, una congiura per sopprimere la regina Elisabetta e i suoi ministri e liberare Maria Stuarda. Scoperta la congiura, fu condannato a morte con 6 congiurati. Tale congiura condusse più tardi ...
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Boganda, Barthelemy
Boganda, Barthélemy
Leader nazionalista dell’Africa equatoriale francese (n. Bobangui 1910-m. 1959). Nativo dell’Ubanghi-Sciari (od. Rep. Centrafricana), ex prete cattolico, fondò [...] un popolare partito anticoloniale (1949). Fallito il suo sogno di indipendenza per un’AEF unita, si concentrò sul nativo Ubanghi-Sciari. La sua morte in un disastro aereo alla vigilia delle elezioni ingenerò ...
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Nobile napoletano (sec. 16º); ambasciatore in Spagna per concludere il matrimonio tra il primogenito di re Federico d'Aragona e la figlia di Ferdinando il Cattolico; più tardi combatté per Carlo V contro [...] i Francesi e fu fatto prigioniero. Viceré in Sicilia (1516-35), ebbe buon nome per la sua opera di pacificazione ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] ; La difesa di Roma, ibid. 1949; Nel XX della morte di G. Salvadori, in Quaderni di Studi romani, sez. II, III(1949); I cattolici e l'unità d'Italia, in Il convegno di San Pellegrino, Roma 1962, pp. 648-51; In memoriam. E. Martire e gli albori della ...
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La Mennais, Felicite-Robert de
La Mennais, Félicité-Robert de
Pensatore e polemista francese (Saint-Malo 1782-Parigi 1854). Dapprima si schierò su posizioni cattolico-tradizionaliste ispirate al pensiero [...] di J. de Maistre e di L.-G.-A. de Bonald, ma a partire dagli anni Trenta aderì a un cattolicesimo liberale, favorevole alle «libertà moderne» e alla separazione tra Stato e Chiesa. Nel 1832, dopo la condanna ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...