Lugo, Fernando. – Uomo politico paraguaiano (n. San Pedro del Paraná 1951). Ordinato sacerdote cattolico nel 1977, si avvicinò presto alla teologia della liberazione. Nominato vescovo nel 1994, divenne [...] noto come «vescovo dei poveri». Nel 2006 chiese le dimissioni dallo stato clericale per potersi candidare alla presidenza del Paraguay a capo di una coalizione di sinistra (Alianza Patriótica para el Cambio), ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] . N. per quattro anni guidò l'Iri, in la Repubblica, 27 novembre 2008; R. Bagnoli, Addio a N., manager di Stato. Il cattolico che aiutò l'Iri a cambiare, in Corriere della Sera, 27 novembre 2008; O. Pivetta, Addio a Nobili quando la Dc faceva impresa ...
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Uomo politico dei Grigioni (n. 1570 - m. castello di Rietberg 1621); capo del partito cattolico-spagnolo durante i torbidi dei Grigioni (primi due decennî sec. 17º), fu l'antagonista diretto di G. Jenatsch, [...] capo dell'opposto partito francese, e da questo fu fatto assassinare ...
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Statista belga (Maestricht 1791 - Bruxelles 1857), figlio di Guillaume-Charles-Ghislain. Capo del partito cattolico belga, dopo la rivoluzione antiolandese del 1830 fece parte del governo provvisorio e [...] contribuì notevolmente all'ascesa al trono di Leopoldo di Sassonia-Coburgo. Ministro di stato nel 1831, resse il ministero degli Esteri nel 1833 e fu per breve tempo ambasciatore a Parigi (1839) ...
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Uomo politico tedesco (Enkenbach, Palatinato, 1874 - Monaco 1923). Deputato al Reichstag, aderì al Centro cattolico. Fu anche membro della Dieta bavarese e dell'Assemblea nazionale di Weimar. Ministro [...] del Tesoro del Reich nel gabinetto di O. Bauer dal 21 giugno 1919, diede le dimissioni nel genn. 1920, dopo la scissione del Partito popolare bavarese dal Centro. Ambasciatore a Parigi dal luglio 1920, ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Milano 1869 - ivi 1939). Direttore nel 1898 dell'Osservatore cattolico di Milano, poi dell'Unione, trasformatasi nell'Italia, fu uno dei maggiori esponenti del cattolicesimo [...] rimase alla Camera fino al 1924, irriducibile avversario del fascismo; dal 1920 al 1928 fu presidente della Banca popolare di Milano. Promotore dell'università Cattolica di Milano, pubblicò numerosi libri di carattere letterario, politico e storico. ...
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Storico e filologo romeno (Căpuşul de Câmpie, Transilvania, 1761 circa - Budapest 1821), prelato greco-cattolico, fu uno dei capi della "scuola transilvana". Fra le sue opere storiche la più importante [...] è Istoria pentru începutul românilor în Dachiia ("Storia dell'origine dei Romeni in Dacia", 1813), che sostiene che i Romeni sono discendenti diretti dei Romani in Dacia. Fra le opere filologiche sono ...
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Poeta belga di lingua francese (Anversa 1862 - ivi 1931), uno dei più originali simbolisti. Cattolico, molte delle sue liriche, d'intonazione lievemente arcaica, che cantano soprattutto la vita popolare [...] di Anversa, muovono da una profonda ispirazione cristiana. Alla raccolta La louange de la vie (1898) seguirono: Enluminures (1898), Sous les tentes de l'exode (1921), La chanson de la rue Saint-Paul (1922), ...
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ARIPERTO I, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, ma di nazione bavarese e cattolico; figlio di Gundoaldo - il fratello di Teodelinda creato da Autari duca di Asti -, divenne re nel 653, [...] regno di A. sono molti. Innanzitutto A. fu il primo re longobardo a far costruire e a dotare di beni una chiesa cattolica, la basilica extramuranea di S. Salvatore a Pavia; proprio sotto il suo regno, forse, si convertì l'ultiino vescovo ariano della ...
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Storico del cristianesimo e archeologo tedesco (Sulzbach sul Meno 1879 - Schweinfurt 1940); ordinato sacerdote (cattolico) nel 1902. Prof. di storia delle religioni e storia della chiesa a Münster (1918), [...] poi a Breslavia (1927) e infine a Bonn (1929); dai primi studî di storia dei dogmi (Das Sakrament der Firmung, 1906), D. è passato, attraverso l'interesse per la ricerca archeologica, allo studio dei rapporti ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...