Uomo politico tedesco (Darmstadt 1843 - Ruhpolding, Baviera, 1919), deputato del Centro cattolico al Reichstag (dal 1875), dove fu a capo del gruppo parlamentare (dal 1909); membro della direzione del [...] nel settembre 1918. Scrisse opere di filosofia politica e sociale, da un punto di vista teologico e cattolico: Naturrecht und Sozialpolitik (1897); Das Prinzip des Katholizismus und die Wissenschaft (1899); Recht, Staat und Gesellschaft (1906 ...
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Uomo politico belga (Zele, Fiandra orientale, 1812 - Schaerbeek, Bruxelles, 1891). Deputato cattolico conservatore (1839-66), fu presidente del consiglio nel 1855-57, e si segnalò per la inflessibile resistenza [...] ai tentativi di pressione da parte di Napoleone III; cadde per il suo atteggiamento filo-clericale ...
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Avvocato e magistrato (Bordeaux 1807 - Versailles 1888), soprattutto noto come apologista cattolico (Études philosophiques sur le christianisme, 1842-45; Du protestantisme et de toutes les hérésies dans [...] leur rapport avec le socialisme, 1852; L'État contre Dieu, 1879) ...
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Agitatore politico (n. Grossotto 1583 - m. dopo il 1646) della Valtellina. Cattolico, su istigazione del duca di Feria, governatore spagnolo di Milano, si mise a capo della congiura che organizzò la strage [...] dei protestanti di Tirano, Teglio e Sondrio (19-23 luglio 1620); diresse poi il nuovo governo installato dopo la strage ...
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Scrittore e uomo politico francese (Cize, Giura, 1845 - Parigi 1919). Deputato cattolico di sinistra, diresse la rivista Le correspondant; entrò nell'Accademia di Francia nel 1906. Opere principali: L'Assemblée [...] nationale et la dissolution (1872), Études sur le Second Empire (1895), La femme de demain (1901), Témoins de jours passés (1907-13) ...
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Teologo gesuita (Orléans 1861 - Parigi 1938). Professore dal 1907 nell'Istituto cattolico di Parigi, pubblicò (dal 1905 al 1925) nella Bibliothèque de Théologie historique una serie di monografie su antichi [...] scrittori cristiani (Tertulliano, Cipriano, Ippolito Romano, Callisto Novaziano), e fu direttore del Dictionnaire apologétique de la foi catholique ...
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Fisico francese (Amiens 1844 - Parigi 1940), prof. di fisica all'Istituto Cattolico di Parigi dal 1878. S'interessò di fenomeni elettrostatici nelle pile e della scarica nei gas; inventò un tipo di coherer [...] (1898). Laureato anche in medicina, s'occupò altresì di fisiologia. Accademico pontificio dal 1936 ...
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Uomo politico francese (Parigi 1790 - Aurgeville-la-Rivière, Loiret, 1868); avvocato, cattolico e fautore della monarchia costituzionale, entrò nel 1830 nel parlamento, dove sostenne la causa dei legittimisti; [...] nel 1832, in relazione alla rivolta provocata nella Vandea dalla duchessa di Berry, fu processato e assolto. Venne escluso dal parlamento dopo il colpo di stato del 2 dic. 1851 per rientrarvi solo nel ...
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Storico della Chiesa (Tolosa 1861 - Parigi 1929), francese, rettore dell'Istituto cattolico di Tolosa (1898-1908) che dovette lasciare in seguito alla condanna all'Indice (1907) del suo studio su L'Eucharistie [...] (1905). Si ricordano, tra le sue opere posteriori, L'église naissante et le catholicisme, 1909; La paix constantinienne, 1914; Catholicisme de saint Augustin, 1920; Le siège apostolique, 1924. Nel 1899 ...
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Ecclesiastico (Meyrueis, Lozère, 1805 - Parigi 1884), prof. di dogmatica alla Sorbona; cattolico liberale, fu collaboratore della politica ecclesiastica di Napoleone III, si batté per le libertà gallicane [...] e per il riconoscimento da parte della Santa Sede delle facoltà teologiche istituite dal governo, e al concilio Vaticano I si oppose alla proclamazione dell'infallibilità papale (scrisse allora: Du concile ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...