Riformatore religioso (Baindlkirch, Augusta, 1774 - Barmen 1834). Cattolico, fu da I. E. Gossner convertito alle sue dottrine mistiche. Emigrato in Russia (1819), ottenne a Pietroburgo un posto di predicatore [...] e divenne ispettore delle scuole missionarie a Barmen. Licenziato dopo breve tempo per le sue idee teologiche, visse nell'oscurità gli ultimi anni. I suoi seguaci di Svevia si fusero poi con la "Chiesa cattolica apostolica" degli irvingiani. ...
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Nome col quale è noto il teologo cattolico Johann Maier o Mayr (Egg [donde il nome Eckius, Eck] an der Günz, Baviera, 1486 - Ingolstadt 1543). Sacerdote nel 1508, prof. di teologia nell'università di Ingolstadt [...] un lato la resistenza di un certo clero tedesco alla rivolta luterana, ma insieme l'esigenza di una profonda riforma cattolica. Gli fu affidata, insieme con l'Aleandro, la pubblicazione della bolla Exsurge in Germania; era come metterlo a capo della ...
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Cardinale (Rossall, Lancashire, 1532 - Roma 1594); ardente cattolico, fu costretto, salita al trono la protestante Elisabetta, a riparare a Lovanio (1561) e poi a Malines, conducendo un'attiva propaganda [...] i suoi connazionali all'obbedienza di Roma. Si stabilì in seguito a Douai, fondandovi un collegio per i cattolici inglesi che ebbe un'importante funzione religiosa, e da cui si diffuse in Inghilterra una battagliera letteratura teologica. Nel ...
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Scrittore tedesco (Colonia 1917 - Borheim, Bonn, 1985). Cattolico, moralista impegnato, rivisse nelle sue prime opere la condizione umana della guerra e dell'immediato dopoguerra: Der Zug war pünktlich, [...] 1949; Wanderer, kommst du nach Spa..., 1950; Wo warst du, Adam? 1951; Und sagte kein einziges Wort, 1953; Haus ohne Hüter, 1954, romanzi e racconti presto famosi. I racconti Das Brot der frühen Jahre (1955) ...
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Romero, Oscar Arnulfo
Romero, Óscar Arnulfo
Prelato cattolico salvadoregno (Ciudad Barrios, San Miguel, 1917-San Salvador 1980). Ausiliare di San Salvador (1970-74), vescovo di Santiago de María (1974-77) [...] e arcivescovo di San Salvador (1977-80), difese i diritti umani e denunciò la repressione governativa. Tra gli ideologi della Teologia della liberazione, fu assassinato dalla destra paramilitare, mentre ...
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Giornalista e uomo politico (Roma 1887 - ivi 1952). Cattolico fervente, vicepresidente della Gioventù cattolica italiana, fu per molti anni combattivo articolista del Corriere d'Italia. Deputato popolare [...] per più legislature, nel 1924, dopo la secessione dell'Aventino, fu tra i fondatori del Centro cattolico nazionale, favorevole al fascismo. ...
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Uomo politico tedesco (Kaldenhof, Osnabrück, 1812 - Berlino 1891). Cattolico, divenne (1849) presidente della Camera del Hannover e avversò le tendenze unitarie. Ministro della Giustizia (1851-53 e 1862-65), [...] Entrato (1867) alla Camera prussiana, votò contro la costituzione del Reich; nel 1871 aderì alla costituzione del partito cattolico del Centro, e ne divenne il capo. Fu il maggiore avversario parlamentare di Bismarck, e durante il Kulturkampf difese ...
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Ecclesiastico (n. Poponguine, Dakar, 1921 - m. 2004); sacerdote cattolico (1949), arcivescovo di Dakar (1962), presidente della conferenza episcopale del Senegal-Mauritania, cardinale (1976). ...
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Nobile scozzese (n. circa 1525 - m. Edimburgo 1582). Cattolico, fu strenuo sostenitore di Maria Stuart. Implicato nell'assassinio di H. Stewart Darnely, si rese responsabile anche di numerosi atti di violenza, [...] nella Scozia settentrionale, contro i Sutherland e i Murray ...
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Uomo politico inglese (n. 1676 - m. Roma 1744), cattolico; condannato a morte per aver partecipato alla rivolta stuartista di Preston (1715), riuscì a sfuggire alla cattura; visse poi a Roma presso il [...] pretendente Giacomo II Stuart ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...