AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] l'appoggio di altri duchi legati come lui alle antiche tradizioni germaniche ed ariane di fronte ad una regina di fede cattolica, tanto più che essa, a quanto risulta dagli studi del Bognetti, si era affidata, dopo la morte di Autari, all'opera ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] fosse in grado di strutturarsi e di parlare alle masse, capace di fare sintesi tra la visione laico-istituzionale e quella cattolica e di proporsi come alternativa ai comitati civici proposti da Luigi Gedda. In quello che non fu solo un transito ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] portavoce presso il nunzio Sega del favore con cui la S. Sede considerava l'idea dell'elezione di un principe francese cattolico che s'impegnasse a sposare l'Infanta di Spagna per soddisfare Filippo Il, senza cessare, però, di raccomandare al nunzio ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] illustre Presidente o troppo avanzata, o di dubbio senso",pur essendo dirette, per lo più, a difendere l'ortodossia cattolica, colgono alcuni punti deboli dell'opera: così, ad esempio, dove (II, p. 81) contraddicono la tesi della naturale inferiorità ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] la lega, che Mons. Sega venne a trattar a Madrid per ordine di S. S.tà fra la Chiesa, il re Cattolico e i Veneziani, fatto di Novembre 1583»); Milano, Biblioteca Ambrosiana, Carteggio di s. Carlo Borromeo, vari docc. (per quelli digitalizzati http ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] 225, 232 n., 240 n., 242, 246 n., 331, 422, 426, 430 s., 444, 454, 492, 508, 524; M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico, Roma 1977, pp. 213, 295 s., 299-301, 305, 314, 317, 319; B. Lai, Finanze e finanzieri vaticani fra l’800 e il 900. Da Pio ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] fra gli stranieri che a vario titolo si trovavano in loco o godevano di speciali privilegi, in particolare fra i cristiani non cattolici, come per esempio gli Armeni, di cui parlava la lingua, o i membri di etnia alana e osseta di un reparto della ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] scrupolosamente i suoi superiori senza che peraltro nulla trapelasse all'esterno o che gli facessero velo i suoi sentimenti di cattolico. Prese però nota dei tanti episodi di cui era stato testimone e, collocato a riposo con il grado onorifico di ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] cardinal Santoro, inducendo il pontefice a respingerla in pieno e ad emanare in senso contrario la Perbrevis instructio per i fedeli cattolici di rito greco.
Allo stesso 1593 risale l'opuscolo (Arch. rom. della Compagnia di Gesù, Op. NN. 316, ff.74r ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] dell'Inquisizione romana.
Conseguì i titoli di conte palatino e, dal 1637, di cappellano onorario del re Cattolico: così, oltre che "Neapolitanus advocatus", egli si qualifica nella Responsio pro alternativa regnicolis in Regno Neapolitano debita ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...