GUICCIARDINI, Ferdinando
Fulvio Conti
Figlio primogenito del conte Carlo, ciambellano alla corte granducale, e della contessa Giulia Pucci, nacque a Firenze l'11 febbr. 1845. Compiuti i primi studi [...] personale: secondo degli eletti della lista moderata, dopo il principe T. Corsini, ricevette l'appoggio decisivo dell'elettorato cattolico.
Egli era stato uno fra gli artefici del ricompattamento del fronte moderato cittadino, che dopo i moti del '98 ...
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FINO, Giocondo
Rossella Pelagalli
Nacque a Torino il 3 maggio 1867, da Luigi e da Carolina Miglio. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti musicali dalla madre, intraprese, per volere del padre, la carriera [...] , Le biografie, II, p. 764. Per Francesco Saverio: G. Micheletti, S. F., in Controcorrente (Pavia), XVI (1938), I, pp. 1 s.; Diz. stor. del movimento cattolico in Italia, Casale Monferrato 1981-1984, III, 1, s. v. (cfr. anche 1, 1-2, ad Ind.). ...
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GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] .
Un aneddoto citato dal Coniglione confermerebbe il fatto che il G. abbia dedicato e donato versi latini sia al re Ferdinando il Cattolico sia al gran capitano, ricevendo in cambio del denaro.
Dopo l'ascesa al trono di Spagna di Carlo V il G. fu ...
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ALACHI (Alahis, Alexus)
Hanno Helbling
Longobardo, duca di Trento, intorno al 678, dopo avere attaccato e sconfitto il conte dei Bavari, signore di Bolzano e dei castelli circostanti, insorse contro [...] che, donata a un suo predecessore da re Grimoaldo subito dopo essere stata trasferita dal culto ariano a quello cattolico, era stata usurpata da "Alais rex tempore tyrannidis suae" (Böhmer-Mühlbacher, Regesta Imperii, I, Innsbruck 1908, nn. 1671-1672 ...
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BOTTO (Botta, Botti), Gerolamo
Maristella Ciappina
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Agostino, di nobile e potente famiglia genovese, e Andreola Cavazza. Il B. sposò Bettina Salvago Calizzano [...] a Portofino, egli venne scelto come uno dei tre ambasciatori che dovevano portare l'omaggio della città a Ferdinando il Cattolico. Il B., Gerolamo Palmario e Francesco Spinola ebbero anche l'incarico di porgere al sovrano le condoglianze del governo ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] a un Juan Caboto Montecalunya, veneziano, il quale - come s'apprende da una lettera del 27 sett. 1492 di Ferdinando il Cattolico al bailo generale della città, Diego de Torres - trovandosi a Valenza da due anni, aveva presentato dei piani per la ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] Castelli: "Ho fatto il colpo. Ho cacciati giù i campanili e costituito un governo solo. Ad anno nuovo da Piacenza alla Cattolica tutte le leggi, i regolamenti, i nomi ed anche gli spropositi saranno piemontesi" (Epistolario, IV, pp. 334 s.).
La prova ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] proprio mentre Francesco I stipulava con il nuovo re di Spagna, Carlo d'Asburgo (succeduto nel gennaio 1516 a Ferdinando il Cattolico) la pace di Noyon (13 ag. 1516) a cui seguì un piano di spartizione dell'Italia, deciso senza interpellare il Papato ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] nonno come re di Spagna, gli aveva confermato il feudo di Traetto, come tutti gli altri privilegi concessigli da Ferdinando il Cattolico sui suoi possedimenti in Calabria e in Terra di Lavoro e l'assegno perpetuo di 2.000 ducati annui sulle rendite ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] lustri più tardi, in un'opera certo più illustre e maggiore, ma per tanti aspetti affine a questa, un altro cattolico di stretta osservanza, lo spagnolo Marcelino Menéndez-Pelayo) ma segue attento i contrasti che la Chiesa, in quanto custode della ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...