BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] 1656 la guerra civile, nel corso della quale il papa garantì sussidi e sollecitò la Spagna e la Francia a sostenere i cattolici: ad essi toccò una vittoria clamorosa. Durante la tregua che ne seguì, il B. si adoperò per la rapida conclusione di un ...
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ZACCAGNINI, Benigno Giuseppe.
Sergio Apruzzese
– Nacque a Faenza il 17 aprile 1912, quintogenito di Aristide (Imola, 22 luglio 1879-Ravenna, 29 febbraio 1960), ferroviere, e di Rita Scardovi (Sant’Agata [...] Romagna a Mozzecane, piccolo centro in provincia di Verona, dove rimase con la sua famiglia fino al 1923. La prima educazione cattolica gli fu data in famiglia e poi nell’asilo delle Piccole suore della Sacra famiglia. Nel paese veneto svolse poi il ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] che lo opponevano alla Francia e che lo spinsero a propendere per Fazione di un principe protestante a svantaggio di un re cattolico.
In ogni caso a Roma ci si mostrò grati dell'azione svolta dal nunzio e il 16 ottobre il D. divenne assistente ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] dal rev. Lowndes della chiesa di Scozia a Malta e tramite l'ex domenicano G. Achilli, il D. abbandonò la Chiesa cattolica, fuggì da Roma e raggiunse Ancona da cui s'imbarcò per Corfù, ove si trattenne alcune settimane per poi dirigersi, ai primi ...
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TOGNI, Giuseppe
Michele Marchi
– Nacque a Pontedera, presso Pisa, il 5 dicembre 1903, terzo di una famiglia di quattro figli. Il padre, Ettore, lavorava nella pretura di San Giovanni Valdarno e la madre [...] e Giuseppe iniziò a lavorare come disegnatore in una cava di marmo. Nello stesso periodo si iscrisse all’Azione cattolica e ne frequentò il circolo, diretto dal futuro vescovo e cardinale Pietro Maffi; frequentava inoltre anche il neonato Partito ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] G. entrò in politica riuscendo eletto consigliere comunale di Napoli alle elezioni del 17 luglio 1904.
Presentatosi nella lista cattolico-moderata, il G. fu molto vicino al sindaco F. Del Carretto, che allora raccoglieva i successi conseguenti alla ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] ’impronta anticlericale nell'attività politica di Paoloni, che pubblicò alcuni articoli critici verso il conservatorismo del mondo cattolico con lo pseudonimo di ‘Columella’.
Arrestato il 4 marzo 1898 durante una manifestazione di protesta contro lo ...
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PIATTI, Flaminio.
–
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Milano (o a Turbigo) verso il 1550 da Girolamo, di famiglia patrizia, e Antonia Vismara d’Aragona. Ebbe diversi fratelli: Ludovico, che fu medico [...] al papa di evitare di smentire apertamente il predecessore. Fu comunque beneficiato di una pensione di 1000 ducati annui dal re cattolico.
Nell’autunno 1594 era a Milano, allorché la congregazione dei Vescovi e dei regolari diede ordine al vescovo di ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] , a cura di C. Dané, Roma 1986, pp. 5, 13 s., 38, 51, 57, 64-69, 78 s., 83, 262; M. Casella, Cattolici e Costituente. Orientamenti e iniziative del cattolicesimo organizzato (1945-1947), Perugia 1987, pp. 156, 174 ss., 216 s.; Storia della Democrazia ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] . 229). La pubblicazione della lettera nel giugno seguente su La Nazione di Firenze suscitò gravi critiche nel mondo cattolico e nello stesso ambito benedettino, mentre la monarchia gli fu riconoscente: Pappalettere affermò il carattere privato della ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...