BUONFIGLIO, Costanzo Giuseppe
Salvatore Tramontana
Nacque a Messina, presumibilmente nel 1547, da Giovanni Artale, barone di Casale e di Trisino. Lo troviamo ancor giovane alle dipendenze del duca d'Alba [...] la descrittione antica et moderna di Sicilia, le guerre et altri fatti notabili dalla sua origine per sino alla morte del Cattolico re D. Filippo II", è un monotono racconto annalistico delle vicende dell'isola cui solo la insistente polemica, col ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] ; D. Cortesi, Un gesuita del sec. XVIII, in Rass. naz., CIII (1898), pp. 710-70, Anonimo, Nel I centenario di S. B., in La civ. cattol., III (1908), pp. 641-656; IV (1908), pp. 147-163; G. Federico, L'opera letter. di S. B., Roma 1913 (cfr. G. Natali ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] A. Ferrua, Il primo progetto della "Civ. catt.", in La Civ. catt., 318 (1971), 3, pp. 258-267; G. De Rosa, Civiltà cattolica, 1850-1945, Antologia, I, San Giovanni Valdarno 1971, pp. 9-65 (Introd.); G. Mucci, La riforma della Chiesa nel pensiero di C ...
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MONTESSORI, Maria
Fulvio De Giorgi
MONTESSORI, Maria. – Nacque a Chiaravalle (Ancona) il 31 agosto 1870, figlia unica di genitori di sentimenti cattolici e liberal-risorgimentali.
Il padre Alessandro [...] indubbiamente più debole e non priva di opposizioni critiche. Anche se non mancarono le simpatie, soprattutto negli ambiti cattolico-democratici.
Nel 1915 Anna Maccheroni si trasferì a Barcellona, per aprirvi, su invito del governo catalano, una Casa ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] , Il partito popolare ital., Bologna 1956-57, I, pp. 196 s.; II, p. 135; III, pp. 11-17; F. L. Ferrari, L'Azione cattolica e il "Regime", Firenze 1957, p. 88; R. Sgarbanti, Ritratto politico di Giovanni Grosoli, Roma 1959. pp. 155-68, 188-99; G. De ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] Biffi, morto a Firenze nel 1691, aveva ottenuto da Filippo IV di Spagna, in riconoscimento dei servizi resi nel regno cattolico, dove aveva sposato donna Isabella Ramírez de Cargas, figlia del grande di Spagna don Diego Ramírez di Spinosa, cavaliere ...
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ROSSI, Carlo (Karl Ivanovič)
Ivan Evtyukhin
– Nacque a Napoli il 18 dicembre 1777, figlio di Giovanni, di cui non sono state rinvenute fin qui informazioni documentarie sicure, e di Gertruda Ablecher, [...] . Apprese le sue abilità dal famoso coreografo Noverre. A Napoli incontrò la signora Rossi, e la sposò secondo il rito cattolico romano. Nella primavera del 1782 si trasferì a Parigi, ma non vi rimase a lungo. A causa delle macchinazioni del ...
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MONTANI, Giuseppe
William Spaggiari
– Nacque a Cremona nel 1786 (Roma, Arch. storico dei pp. barnabiti, Liber sextus professionum clericorum a die 20 mens. ianuar. 1760 ad diem 8 sept. 1858, c. 131; [...] talare; quando, nell’aprile 1820, gli venne offerto da Ludovico di Breme l’incarico di assistente ecclesiastico per il culto cattolico presso l’istituto educativo di Hofwyl fondato nel cantone di Berna da Ph.E. von Fellenberg, motivò il rifiuto con ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] . 43, f. 2).
La seconda questione ebbe a oggetto i rapporti tra il papa, la S. Sede e il movimento politico dei cattolici in Italia. Nel concistoro tenutosi dopo la morte di Pio IX, di cui fu esecutore testamentario, il M. votò per tenere il conclave ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] e per la conseguente subalternità che ciò comportava, il F. non poteva che verificare che i protestanti come i cattolici in realtà risultavano in totale balia delle potenze belligeranti. Nel 1641 propose l'invio massiccio di predicatori nel Bernese ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...