CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] Roma (si dové provvedere per supplenza al suo ruolo in Rota), verosimilmente in connessione con la nomina da parte di Ferdinando il Cattolico a vescovo di Malta il 26 luglio 1501.
La nomina fu poi sancita dal pontefice nel concistoro del 20 dic. 1501 ...
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BRICARELLI, Carlo
Lorenzo Bedeschi
Nato a Torino l'11 ott. 1857 da Luigi e da Giuseppina Pepino, rimase ben presto orfano e fu allevato da uno zio paterno molto austero. Compiuti gli studi medi, dopo [...] , Paris 1913, pp. 363-384; E. Rosa, Il p. C. B., in Ragguaglio 1932, Firenze 1932, pp. 388-391; e in Civiltà cattolica, 1931, III pp. 75-78 (biografia e scritti); A. M. Fiocchi, P. Enrico Rosa, Roma 1957, pp. 129-131; E. Buonaiuti, Pellegrino ...
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GIOVANNI ANTONIO da Firenze
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1657, figlio del senatore e giurista Giovanni Federighi e di Maria Maddalena Gerini; fu battezzato con i nomi di Carlo Francesco.
Avviato [...] , prima della partenza per Pisa, indirizzò alle truppe toscane uno dei suoi discorsi più noti, L'idea di un combattente cattolico, nel quale invitava i comuni fedeli a sostenere i militari combattendo anche loro contro le forze del male e i soldati ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] a quando con la pace di Crépy (18 sett. 1544) e la conseguente pacificazione tra le maggiori potenze cattoliche non fu possibile riaprire la discussione sulla convocazione e sull'apertura del concilio. Ipotesi che aveva ricevuto mortificazioni da ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] , duca di Piney, l’obbedienza a nome del re.
Sisto V seguì con apprensione i contrasti tra Enrico III e la Lega cattolica: l’occupazione di Parigi da parte dei leghisti nel marzo del 1588, la promulgazione dell’editto di Rouen il 19 luglio dello ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] rigorosamente proibito le riunioni e le pratiche di culto non conformi alla religione cattolico-romana. Ancora nel 1562 un altro decreto ordinava di vivere "intieramente cattolico" ai lucchesi mercanti in Italia, in Francia, in Fiandra e altrove, con ...
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ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] di Camerino. Cominciò in quegli anni la lunga frequentazione con Giuseppe Capograssi, filosofo del diritto di orientamento cattolico e di acuta sensibilità per la storia giuridica, allora professore e rettore nell'Università di Macerata.
I ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] Anversa nel 1524): nella lettera di dedica, intestata a Germana di Foix regina d'Aragona (seconda moglie di Ferdinando il Cattolico), palesa l'intenzione, rimasta senza seguito, di tradurre l'opera anche in italiano.
Il G. passò in Italia intorno al ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] la necessità che l'Italia attuasse una politica di appoggio alla Romania, in nome di un ideale panlatino, e alla cattolica Polonia, o, al più, di sostegno alla Serbia, "centro naturale e antiaustriaco degli Slavi contro la Croazia", e si battesse ...
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MONTANARI, Fausto
Luca Lombardo
– Nacque a Viterbo, l’11 maggio 1907, da Giovanni Carlo e da Emma Sestini.
Compiuti gli studi liceali a Pavia, dove si era trasferito con la famiglia da Mantova nel 1918, [...] Paolo VI. Nel 1932, insieme con il fraterno amico I. Righetti, contribuì alla nascita del Movimento laureati di Azione cattolica, dal 1980 Movimento ecclesiale di impegno culturale (MEIC), del quale fu a lungo animatore negli anni gravosi del regime ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...