DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] p. 165; Il centenario delle Assicurazioni Generali 1831-1931, Novara 1931, ad nomen; M. G. Rossi, Le origini del Partito cattolico. Movim. cattolico e lotta di classe nell'Italia liberale, Roma 1977, p. 351. Per il periodo durante il quale fu a capo ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] di presentare al papa l'omaggio feudale per il Regno di Napoli (la cosiddetta chinea).
In virtù della fedeltà al re Cattolico, il 28 apr. 1649 fu infeudata al L. Salerno. Ne scaturirono forti proteste nella città campana, che da circa cinquant'anni ...
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MONALDI, Vincenzo
Riccardo de Sanctis
– Sesto di undici figli, otto maschi e tre femmine, nacque il 16 apr. 1899 da Giovanni, contadino mezzadro, e da Pasqualina Cappella, in una piccola casa colonica [...] da privatista, nell’ottobre del 1919.
Diplomato e con molta voglia d’impegnarsi per il cambiamento, il M., ch era un cattolico praticante, si iscrisse al Partito popolare italiano (PPI) che don L. Sturzo aveva fondato da pochi mesi. In breve assunse ...
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TERRIESI, Francesco. –
Stefano Villani
Nacque a Firenze nel 1635 da Francesca Santini e da Camillo di Pompeo Terriesi; fu battezzato il 23 ottobre. Appartenente a una ricca famiglia di patrizi e mercanti [...] . n.n., lettera del 23 febbraio 1679 ab Incarnatione).
La nomina di Terriesi avveniva in una fase estremamente difficile e pericolosa per i cattolici in Inghilterra. Tra l’estate del 1678 e l’estate del 1681 il Paese fu scosso da un’ondata di isteria ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] 'Italia settentrionale durante il pontificato di Pio XI, a cura di P. Pecorari, Milano 1979, pp. 111-139; B. Gariglio, Mondo cattolico e fascismo in una grande città industriale: il caso di Torino, ibid., pp. 193-220; B. Bertini - S. Casadio, Clero e ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] stesso religioso, prendendogli la mano gli disse: "Caro amico, ci lasciamo […] Ella ben sa […] che io sono cattolico e voglio morire da vero cattolico, anzi vorrei che si pubblicasse su tutti i giornali che io ho spontaneamente chiesto i sacramenti e ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] dare fra' mortali d'animo grande ed eroico sono senza dubbio il Guerreggiare e il Regnare", ovviamente ai fini dell'ecumenismo politico cattolico-romano, il quale va difeso all'interno da scismi ed eresie - la più grave delle quali risulta la Riforma ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] curava l'educazione dell'arciduca Francesco e della sua futura sposa Elisabetta di Württemberg, istruita per questo nella religione cattolica. Il nunzio a Vienna, Caprara, informava la S. Sede nel 1788 che il D. aveva tenuto all'arciduchessa reale ...
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CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] impegnò attivamente nella vita politica cittadina e fu eletto nel Consiglio comunale, ove entrò a far parte del gruppo cattolico e si occupò soprattutto di problemi relativi agli istituti di beneficenza e alle opere pubbliche. I suoi impegni torinesi ...
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TORRELLA, Gaspar
Jon Arrizabalaga
– Nacque a Valencia, Spagna, intorno al 1452, figlio del magister di medicina Ferrer Torrella.
Fu il minore di tre figli medici di formazione universitaria. Ferrer [...] d’Aragona a Napoli (1477-99) e in Spagna (1499-1504) e successivamente del fratello di quest’ultima Ferdinando il Cattolico; inoltre fu professore di medicina presso l’Università di Valencia (1505-08) e autore dell’opera Opus praeclarum de imaginibus ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...