PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] nuovo Nerone (così l’inviato inglese Samuel Morland in un discorso tenuto a Torino alla duchessa di Savoia), in quello cattolico fu visto come un eroe: «general santo […] che combatte li nemici niente manco coll’orazione che coll’armi», lo definiva ...
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GATTILUSIO, Francesco
Enrico Basso
Primo di questo nome nacque a Genova nella prima metà del XIV secolo (secondo alcune fonti nel 1326). Non sono noti i nomi dei genitori anche se, sulla base dei nomi [...] il cognato nel suo viaggio in Occidente, come attesta la sua sottoscrizione in qualità di testimone della solenne confessione di fede cattolica prestata in Roma da Giovanni V Paleologo il 18 ottobre di quell'anno di fronte a papa Urbano V. Egli era ...
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SEGNERI, Paolo
Marco Leone
– Primogenito di diciotto figli, nacque a Nettuno (Roma) il 21 marzo 1624, da Francesco, discendente da una famiglia aristocratica di Firenze, e da Vittoria Bianchi, originaria [...] , come invece vorrebbero i suoi biografi più antichi. Si integra, del resto, con il suo impegno di difesa della religione cattolica contro nemici esterni e interni, anche l’azione di catecheta e di pedagogista, ben risultante da un gruppo di sessanta ...
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MENOCHIO, Giovanni Stefano
Stefania Pastore
– Nacque a Padova il 9 dic. 1575 da Giacomo e da Margherita Candiani, figlia di Giovanni Antonio, mercante di Pavia.
Secondo il libro di famiglia, il M. fu [...] limitato a una piccola parte di un campo tanto ampio, e segnala la necessità di fornire una versione di parte cattolica in un terreno che invece era battuto da eterodossi, rabbini o ebreizzanti.
La volontà di volgarizzazione e diffusione di argomenti ...
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OLPER, Samuele Salomone
Gadi Luzzatto Voghera
OLPER, Samuele Salomone. – Nacque a Rovigo il 30 maggio 1811, primo dei quattro figli di Leon, originario di Venezia, e di Benedetta Finzi.
Dopo aver frequentato [...] pressioni sulle comunità ebraiche del Lombardo Veneto perché organizzassero a loro spese l’istituto seguendo l’analogo modello organizzativo cattolico dei seminari vescovili, esso formò fra il 1829 e il 1877 oltre 50 rabbini. L’istruzione seguiva un ...
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RANIERI, Remo
Claudio Besana
RANIERI, Remo. – Nacque a Toccalmatto di Fontanellato, presso Parma, il 30 ottobre 1894 in una famiglia di piccoli imprenditori attivi in campo caseario.
Il padre, Luigi [...] vita civile, venne assunto come dirigente nello stabilimento di conserve L’Alimentare. Già vicepresidente del Circolo giovanile cattolico di Borgo, aderì al Partito Popolare; partecipò alle elezioni amministrative del 1920, ma non riuscì a essere ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] 1934, pp. 403, 431 s.; M. Scaduto, I precedenti di una riforma e le leggi di Pio X sul conclave, in La Civiltà cattolica, XCIV (1944), 2, pp. 145-149; F. Vistalli, Giuseppe Toniolo, Roma 1954, pp. 460, 470-477; P. Cenci, Il cardinale Raffaele Merry ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] .
La diocesi affidatagli era in parte soggetta alle repubbliche di Venezia e Ragusa, ma in gran parte ai Turchi; i cattolici, in numero di circa tremila, erano assistiti da quattro parroci missionari di Propaganda Fide, che officiavano nelle tre o ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] , ebbe la medaglia d'argento al valor militare) e più tardi ad aderire al fascismo (ma ritraendosi, lui cattolico convinto, dalla partecipazione attiva all'evolversi del movimento in forme autoritarie e reazionarie). Ancora nel 1918, strinse fraterna ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] s.; V. Inglese D'Arnico, V. D. filosofo e umanista, Palermo 1949; S. A. Sciortino, Contributo ad una storia del movimento cattolico in Sicilia, in La Sicilia e l'Unità d'Italia, Milano 1962, pp. 562-592 passim; S. Caramella, Per una valutazione della ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...