ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] vari, a cura di G. Marchesini, Firenze 1922 (contiene, tra l'altro, le polemiche con la Favilla e con il Vessillo cattolico); La relatività del pensiero, Milano 1928; Per la difesa dall'inondazione e per il risanamento completo della città di Mantova ...
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TARSIA, Galeazzo
di. – La memoria di Galeazzo di Tarsia, barone di Belmonte in Calabria, è legata a un corpus poetico edito per la prima volta per le cure di Giovan Battista Basile nel 1617 (Napoli, [...] cura di F. Bartelli, cit., p. LIX).
Morì prima del 9 maggio 1513, data del privilegio con il quale Ferdinando il Cattolico confermò a Vincenzo di Tarsia «filio primogenito dicti Galassi» la provvisione annua concessa nel 1505 (De Frede, 1991, p. 136 ...
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VENTIMIGLIA, Simone I
Orazio Cancila
– Nacque nel 1485 da Enrico III, marchese di Geraci, e da Eleonora de Luna e Cardona.
Successe al fratello primogenito Filippo nel marchesato di Geraci ufficialmente [...] degli oneri era dovuta al pesante prezzo (15.000 fiorini) pagato nel 1490 per il riscatto del marchesato che Ferdinando il Cattolico aveva fatto confiscare nel 1485 al padre Enrico.
A creargli problemi erano anche i vassalli di Geraci, di Tusa e di ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] analecta, n. 103, 1935, pp. 75-77; G. Odoardi, Mons. G. G. OFM conv. vicario patriarcale di Costantinopoli (1676-1705) e gli armeni cattolici d'Oriente, in Pazmaveb, n. spec. 1949, pp. 69-90; C. De Craon, Le projet d'union de 1701 entre les arméniens ...
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MEDICI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
– Nacque a Sassuolo, nell’Appennino modenese, il 24 ott. 1907, da Agostino, imprenditore edile, e da Ersilia Messori.
Dopo la laurea in scienze agrarie, conseguita [...] , il piano per la bonifica integrale del Tavoliere delle Puglie.
Nel 1942 entrò in contatto con alcuni esponenti dell’antifascismo cattolico (P. Campilli, E. Vanoni, il futuro cardinale A. Dell’Acqua), e liberale (L. Cattani e M. Brosio), facendo da ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] comando di galere debitamente spesate gli sarebbe riuscita particolarmente gradita. Nel marzo del 1562 l'accordo sembrava raggiunto: il re Cattolico s'impegnava infatti a donare al B. il marchesato d'Oria nel Regno di Napoli, una entrata feudale di 5 ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] voluto rappresentare una specie di anello di congiunzione fra clero regolare e secolare, con lo scopo principale di diffondere l'apostolato cattolico fra i protestanti; ma in quel momento, come si è detto, versava in una grave crisi. Pio IX ed il ...
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FACIBENI, Giulio
Donatella Gironi
Nacque a Galeata (Forlì) il 29 luglio 1884 da famiglia di modeste condizioni, terzo degli undici figli di Giuseppe, calzolaio, e Santa Maltoni. Dopo aver frequentato [...] -F. Righini, Firenze 1979. Per un profilo biografico vedi D. Mondrone, Piccola storia di un prete: don G. F., in La Civiltà cattolica, CIX (1958), 2, pp. 585-599; Id., "Andiamo al popolo". Don G. F. nei suoi scritti editi e inediti, ibid., MI (1961 ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] giugno 1908. L'impegno nel campo sociale e culturale si tradusse subito nella piena dedizione alla sezione apprendisti delle unioni cattoliche del lavoro (pubblicherà poi a Milano nel 1909 le sue lezioni con il titolo Le settimane sociali di Brescia ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] pp. 6 ss.; Cappellani militari d'Italia. 1918 - 4novembre - 1958, Torino 1958, p. 40; G. De Rosa, Storia del movim. cattolico in Italia, II, Il Partito popolareitaliano, Bari 1966, ad Ind.; L. Bedeschi, Don G. D. collaboratore di Sturzo, in Avvenire ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...