BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] "concordia tra le genti civili", B. XV mitigò il divieto, fatto da Pio IX e confermato dai suoi successori, ai principi cattolici di venire a Roma in forma ufficiale. Nell'ultima parte dell'enciclica il papa prometteva il suo appoggio alla Lega delle ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] , a questo punto, il periodo più oscuro nella vita del Fieramosca. Costretto a rinunciare, in base all'accordo stretto fra il Cattolico e Luigi XII con la pace del 1505, a Roccadevandro e Camino, già feudi del Monforte, e a Miglionico, che ritornò ...
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VALENTI, Osvaldo
Paolo Puppa
VALENTI, Osvaldo. – Nacque a Costantinopoli (oggi Istanbul) il 17 febbraio 1906. Il padre, Michele, barone siciliano originario di Messina, commerciava in tappeti e oggetti [...] Schmidt a San Gallo e l’anno successivo il liceo di Munzburg in Baviera. Nel 1925, fu la volta dell’Università cattolica del Sacro Cuore a Milano, per giurisprudenza, dove entrò in contatto con padre Agostino Gemelli che lo prese in simpatia, senza ...
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CANALETTI GAUDENTI, Alberto
Antonio Parisella
Nato a Sirolo (Ancona) il io maggio 1887 dal conte Giulio e da Lidia Gaudenti in una famiglia di nobili benestanti, compì gli studi universitari a Roma, [...] in Discorsi e immagini, 1981, n. 2, p. 34; A. Parisella, Il Partito cristiano-sociale, in AA. VV., Storia del movimento cattolico in Italia, a cura di F. Malgeri, V, Roma 1981, pp. 68, 97; G. Fanello Marcucci, Alle origini della Democrazia cristiana ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] Piemonte albertino, tra cui una particolare influenza esercitò C. Balbo con la sua teoria della monarchia rappresentativa. Cattolico convinto e praticante, non sentì mai la fede religiosa nemica del civile progresso, delle libertà politiche e degli ...
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ROSSI, Mario Vittorio
Paolo Trionfini
– Nacque il 25 settembre 1925 a Costa di Rovigo da Jolanda Rossi, all’anagrafe Maria.
Cresciuto senza il padre in un nucleo familiare allargato solo alla nonna, [...] 2000. L’esperienza nella GIAC è ricostruita in M.C. Giuntella, Cristiani nella storia. Il «caso R.» e i suoi riflessi nelle organizzazioni cattoliche di massa, in Pio XII, a cura di A. Riccardi, Roma-Bari 1984, pp. 347-377, e in F. Piva, «La Gioventù ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] un lato non gli permise di intaccare la fermezza del Cavour e dall'altro gli alienò le simpatie dell'intransigentismo cattolico. E con quest'ultimo, dopo le prime avvisaglie di attriti degli anni Cinquanta, il dissenso divenne aperto nel 1867, quando ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] questione è colta bene da A. Tatò (che fu dal 1972 il suo più stretto collaboratore e che proveniva dal gruppo di cattolico-comunisti che nel dopoguerra aveva fatto capo a F. Rodano) a proposito dei problema religioso. Egli nota che là dove Togliatti ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] 1605, non fece che aggravare la loro posizione, in quanto il re impose un giuramento di fedeltà che divise la comunità cattolica. Il papa lo condannò il 22 settembre 1606 e depose l’arciprete George Blackwell, capo del clero d’Inghilterra, che aveva ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] a Gournay, e all'impedimento del "commercio" tra Parigi e Meaux.
Il G. è a questo punto divenuto una personalità eminente tra i "cattolici del partito del re". è a lui che questi si rivolge, dopo l'abiura del 25 luglio 1593, perché perori la propria ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...