PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] . 23-49; F. Della Rocca, I papi della Questione Romana. Da Pio IX a P. XI, Roma 1981; C. Brezzi, I Patti Lateranensi e il mondo cattolico, in La dittatura fascista, a cura di E. Agazzi et al., Milano 1984, pp. 195-231; K.P. O’Neill, The State in the ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] prima guerra mondiale. Atti del Convegno di Spoleto, 7-9 sett. 1962, Roma 1963, pp. 23, 26; Id., Aspetti relig. e storia del movimento cattolico in Calabria (1860-1919), Roma 1967, pp. 258-261, 273-278, 319 s., 337 s., 349 s., 364 s.; Id., I "giovani ...
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ANASTASIO, santo
Francesco Corvino
Nato nella religione cattolica, divenne poi ariano: al tempo di Rotari, re dei Longobardi, era vescovo ariano di Pavia e in tale qualità risiedeva presso la basilica [...] suo episcopato furono ventitré: perciò E. Hoff, che indica come data di morte il 28 maggio 681, afferma che A. fu vescovo cattolico di Pavia dal 658 al 681. La tesi del Savio , che ritarda di qualche anno l'episcopato di A., facendolo cominciare nel ...
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Teologo e archeologo (Mixbury, Oxfordshire, 1811 - Roma 1879). Seguace estremista della High Church, si occupò del problema della "cattolicità" della Chiesa anglicana, ma, a differenza di Newman e di altri, [...] cercò di ottenere quel riconoscimento dalla Chiesa russo-ortodossa, che considerava altro ramo dello stesso tronco cattolico. Per conseguire questo fine, giunse a chiedere, come prova della sua convinzione, l'ammissione nella Chiesa russa. Respinto ( ...
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Antica famiglia nobile boema, così chiamata dal castello di Valdštejn presso Turnov. Menzionata già nel sec. 13º, divenne celebre soprattutto nel sec. 17º, quando la maggioranza dei suoi membri si schierò, [...] durante la rivolta del 1618-20, contro l'imperatore: solo Adam (m. nel 1638), fervente cattolico, rimase fedele agli Asburgo, e così pure suo cugino Albrecht Václav Eusebius (1583-1634), il più noto di tutti i V. (v. Wallenstein, Albrecht Wenzel ...
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HERTLING, Georg, conte di
Ermanno Loewinson
Uomo politico tedesco, nato a Darmstadt il 31 agosto 1843, morto a Berlino il 4 gennaio 1919. Laureatosi in lettere e filosofia nel 1864, l'anno seguente [...] (v.); nel 1882 ebbe una cattedra all'università di Monaco di Baviera. Dal 1896 appartenne alla direzione del partito del centro cattolico; in tale qualità fece più volte da intermediario tra la Curia romana e il governo dell'Impero. Ben visto alla ...
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GIRGĀ (fr. Guirgué)
Giulio FARINA
Sino a poco fa capoluogo di un distretto omonimo dell'alto Egitto, ora sostituita da Sōhāǵ, con più di 17.000 ab., molti dei quali copti. Ogni martedì vi si tiene mercato. [...] Ha moschee sontuose e fuori della cinta un convento cattolico, che può considerarsi come uno dei più antichi in Egitto. A 6 km. a nord è situata el-Birbā, ove sembra sorgesse l'antica This (eg. Sîne), secondo lo storico Manetone patria delle due ...
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VASSALLO DI TORREGROSSA, Alberto
Francesco Tacchi
– Nacque a San Cataldo, presso Caltanissetta, il 28 dicembre 1865 da Rosario Vassallo e da Rosa dei baroni Torregrossa.
La sua era una famiglia di ricchi [...] locali. Fu solo nell’ottobre del 1936 che egli, al cospetto del crescere delle tensioni fra il regime nazista e la Chiesa cattolica, lasciò definitivamente il Paese per rientrare a Roma. Da qui l’ultimo nunzio di Monaco si ritirò poi nella nativa San ...
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demondanizzazione
s. f. La progressiva eliminazione dei caratteri mondani.
• [Joseph] Ratzinger è uomo che sa sorprendere, come ha fatto ieri nel suo discorso sulla «demondanizzazione» della Chiesa, [...] come ha dimostrato con la sua azione contro gli abusi sessuali e i casi di pedofilia del clero cattolico; ma la sorpresa ieri è durata lo spazio di un mattino. (Ugo Certosa, Giornale, 26 settembre 2011, p. 8, Interni) • nella Germania dei dissidenti, ...
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GALLARATI-SCOTTI, Tommaso Fulco, duca
Letterato e uomo politico, nato a Milano il 18 novembre 1878. Laureato in giurisprudenza, dopo aver esordito con uno studio su Mazzini (G. M. e il suo idealismo [...] politico e religioso, Milano 1904), prese attiva parte al movimento del modernismo cattolico come uno dei principali esponenti (con A. Casati, A. di Soragna, S. Jacini e A. A. Alfieri) del gruppo milanese del Rinnovamento (dal gennaio 1907) e fu ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...