BRESCIANI, Carlo
Mario Belardinelli
Nacque a Brescia il 23 sett. 1876 da Giuseppe e Carolina Rovetta, in una famiglia borghese di vivi sentimenti cattolici. Aderì alla Gioventù cattolica, del cui circolo [...] , Firenze 1960, p. 285; A. Fappani, La resistenza bresciana..., Brescia 1962, ad Indicem;Id., Icattol. bresciani..., in Benedetto XV,i cattolici e la prima guerra mondiale, a cura di G. Rossini, Roma 1963, pp. 481-498; G. L. Masetti-Zannini, Nell ...
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Primo metropolita dei Romeni ortodossi della Transilvania (Miskolc 1809 - Sibiu 1873). Nel 1846 l'imperatore d'Austria lo nominò vicario generale della chiesa ortodossa romena transilvana, lo confermò [...] vescovo nel 1848 e metropolita nel 1864. Nel maggio del 1848 presiedette, assieme al vescovo romeno greco-cattolico transilvano I. Lemeni, alla grande adunata del popolo romeno a Blaj per le rivendicazioni nazionali. Durante l'epoca dell'assolutismo, ...
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Uomo politico austriaco (Tetschen 1811 - Vienna 1888), fratello di Friedrich; governatore di Praga durante l'insurrezione del 1848, aiutò l'opera di repressione del principe di Windisch-Graetz. Ministro [...] per l'Istruzione e per il Culto (1849-60), riformò il sistema scolastico in senso conservatore e cattolico, collaborando alla regolamentazione dei rapporti tra Stato e Chiesa a favore di quest'ultima (concordato del 1855). Dal 1861 fu membro del ...
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Naturalista e biologo, nato a Genova il 3 aprile 1872, morto a Roma il 12 giugno 1916. Fondò nel 1899 la Rivista di scienze biologiche, che diresse fino al 1902 con indirizzo positivistico. Convertitosi [...] verso i trent'anni allo spiritualismo cattolico, volse l'attività del suo ingegno a dimostrare il valore filosofico e scientifico delle cause finali nell'ordinamento dell'universo. Frutto di questo suo nuovo orientamento fu un'abbondantissima serie ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] , Padre G. e il modernismo, in Fonti e documenti, II (1973), pp. 621-669; P. Ranfagni, I clerico fascisti. Le riviste dell'Università cattolica negli anni del regime, Firenze 1975, passim, e in particolare pp. 30-35, 37-39, 41-50, 67-78, 88-91, 95-98 ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] nazionale in una società secolare, «Analisi storica», 2, 1984, pp. 195-222; C.F. Casula, G. Tassani, La chiesa e i cattolici in Italia nel periodo postconciliare, in Storia della società italiana, a cura di G. Cherubini, Milano 1990, XXV, pp. 99-135 ...
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FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] p. 488) e che fu favorevolmente accolto da P. Nenni, che lo considerò un significativo passo verso un'intesa con i cattolici sul terreno degli interessi della classe lavoratrice. Il F. era altresì convinto che in quella fase lo Stato imprenditore e l ...
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Il conflitto tra Stato e Chiesa cattolica scatenatosi in Germania dopo le annessioni del 1866 e la proclamazione dell’Impero (1871). Trova le sue origini nel proponimento di Bismarck di rinsaldare l’unità [...] ). Alle nuove norme si opposero il Centro e il clero, che rifiutò di osservarle, forte dell’appoggio della popolazione cattolica. Preoccupato dall’avvento del socialismo e da una crisi economica che lo costrinse a un mutamento dell’indirizzo politico ...
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Figlio (m. 687) di Grimoaldo. Ebbe il governo del ducato (662-63), quando il padre divenne re dei Longobardi. Con l'aiuto del padre resisté all'assedio di Costante II, e, credendo la vittoria frutto delle [...] preghiere del prete Barbato, volle che questi fosse il primo vescovo cattolico di Benevento, e si convertì con molti dei suoi. Aggiunse ai suoi possessi Taranto e Brindisi. ...
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Regina visigota (m. 586 circa): moglie del re Atanagildo, dopo la sua morte andò sposa al re Leovigildo, che con queste nozze consolidò la propria posizione. Rimasta nuovamente vedova, dopo aver esitato [...] tra cattolicesimo e arianesimo si mise a capo di una rivolta ariana contro il re cattolico Recaredo, suo figliastro. Vinta, si uccise. ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...