ALGRANATI, Cesare (pseudon. Rocca d'Adria)
Fausto Fonzi
Nacque ad Ancona nel 1865. Ebreo, si convertì al cattolicesimo nel 1887, e fra il 1890 e il 1892 cominciò a collaborare a periodici cattolici, [...] idee. Nel 1903, di fronte all'atteggiamento di sempre maggiore rottura assunto da R. Murri nei confronti dell'organizzazione politica cattolica, l'A. si schierò con il Toniolo, di cui ospitò nel suo giornale una lettera aperta al Murri. Nel 1907 ...
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Mesini, Giovanni
Giorgio Varanini
Ecclesiastico (Argenta 1879 - Ravenna 1969). Visse la maggior parte della sua vita a Ravenna, e nel seminario di questa città insegnò storia civile ed ecclesiastica. [...] curò anche la compilazione dell'Albo dantesco per il VI centenario, Roma 1921, edito anch'esso sotto gli auspici del " Comitato Cattolico per l'omaggio a D.A. "; seguì inoltre assiduamente il restauro della basilica di San Francesco in Ravenna (v. in ...
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Esegeta (Gémonville, Meurthe-et-Moselle, 1856 - Moutrot 1922), prof. di Sacra Scrittura e filosofia nel seminario di Nancy (1883). Per ventidue anni fu direttore del Dictionnaire de théologie catholique. [...] Dal 1903 tenne la cattedra di Vecchio Testamento e dal 1905 di Nuovo Testamento all'Istituto cattolico di Parigi. Tra le sue opere: Les Évangiles synoptiques (1911); Sion, son sanctuaire, son pèlerinage (1919). Gran parte della sua produzione, ...
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Militare napoletano (m. 1549); partecipò alla guerra d'Otranto e alla campagna contro Carlo VIII, da cui fu fatto prigioniero; favorì il ritorno di Ferrante II a Napoli e combatté nelle battaglie del Garigliano, [...] in cui fu ferito, e di Ravenna. Fu poi, sotto Ferdinando il Cattolico, governatore del principato Citra e della Basilicata, dove represse il banditismo. ...
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LAMY, Étienne
Scrittore e uomo politico francese, nato a Cize (Giura) nel 1845, morto a Parigi nel 1919. Eletto nel 1871 all'assemblea nazionale, fece parte della camera dei deputati fino al 1881, militando [...] nelle file della sinistra, ma differenziandosene per il suo sentimento cattolico non mai smentito. Nel 1892 secondò anche il movimento del cosiddetto "ralliement".
Nell'importante rassegna Le Correspondant, di cui fu direttore, pubblicò numerosi ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] 77.
37 Cfr. C. Violante, Il significato dell’opera storiografica di Giuseppe Toniolo nell’età di Leone XIII, in Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone XIII, a cura di G. Rossini, Roma 1961, pp. 739-750; ripreso, a proposito di De Luca, da ...
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MONTINI, Giorgio
Luciano Pazzaglia
MONTINI, Giorgio. – nacque il 30 giugno 1860 a Concesio in provincia di Brescia da un’aristocratica e agiata famiglia bresciana di solidi principi religiosi. Il padre [...] del 1918, forte anche del lavoro effettuato dall’Unione elettorale, don Luigi Sturzo poneva le basi di una presenza organizzata dei cattolici in politica e il 18 gennaio 1919 lanciava l’appello «a tutti gli uomini liberi e forti», che segnò l’avvio ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] in precedenza radicata a Venezia.
Compì gli studi liceali nella città natale, ove crebbe in un ambiente profondamente cattolico, maturando una fede rigorosa e convinta anche grazie all’amicizia fraterna con Giuseppe Zamboni (1875-1950; allora giovane ...
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SOLARI, Stanislao
Sandro Rogari
SOLARI, Stanislao. – Nacque a Genova il 22 gennaio 1829 da Domenico e da Anna Cambiaso.
Fu avviato alla carriera militare come ufficiale della Marina sabauda ove si distinse [...] S. S., in Rivista di storia dell’agricoltura, X (1970), 4, pp. 342-358; F. Canali, S. S. e il movimento neofisiocratico cattolico, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XXVII (1973), 1, pp. 28-78; S. Rogari, Ruralismo e anti industrialismo di ...
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QUINZIO, Sergio
Piero Stefani
QUINZIO (Guinzio), Sergio. – Nacque ad Alassio (Savona) il 5 maggio 1927, secondogenito di una famiglia di origine piemontese. Il padre, Tito Vezio, ex maresciallo dei [...] carabinieri, era il capo dei locali vigili urbani; uomo pragmatico, non era cattolico praticante. La religiosità della madre, Giovanna Ariolfo, era animata da un cattolicesimo tradizionale, accompagnato da un forte senso del dovere connesso al ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...