Imperatore del Sacro romano impero (Vienna 1552 - Praga 1612). Figlio e successore (1576) di Massimiliano II, fu re d'Ungheria (1572), di Boemia e dei romani (1575). La sua politica antiprotestante provocò [...] di Massimiliano II e di Maria di Spagna, figlia di Carlo V; inviato in Spagna (1563), vi fu educato in senso rigidamente cattolico. Divenne re d'Ungheria (1572), di Boemia e dei Romani (1575) essendo ancora vivo il padre, al quale succedette come ...
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NICOTRA, Maria
Cecilia Dau Novelli
NICOTRA (Nicotra Fiorini), Maria. – Nacque a Catania il 6 luglio 1913 da Sebastiano Nicotra e da Irene Fiorini in una famiglia di antica nobiltà siracusana.
Dopo aver [...] divenendo dirigente cittadina. Dal 1940 al 1948 fu presidente diocesana della Gioventù femminile dell’Azione cattolica di Catania. Durante la seconda guerra mondiale fu infermiera volontaria della Croce rossa italiana, meritando – per dedizione ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] ; L. Tonelli, P. A., in L'Italia che scrive, XIV(1931), fasc. 3; L. Berra, Problemi d'arte e di vita nella letteratura cattolica, in Vita e Pensiero, XVII(1931), pp. 332-334; G. Urbani, P. A. romanziere, in il Pensiero, 1931, nota 3; F. Aquilanti, P ...
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Secondogenito (Saint-Germain-en-Laye 1519 - Parigi 1559) di Francesco I, per la morte del fratello Francesco (1536) divenne l'erede al trono. Sposò nel 1533 Caterina de' Medici, ma fu dominato fino alla [...] mortalmente in una giostra. La vita politica francese fu dominata, durante il suo regno, dai contrasti tra la famiglia cattolica dei Guisa, favorevole alla guerra contro l'Inghilterra e all'intervento nelle questioni italiane, e il duca Anne di ...
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Sacerdote anglicano (Oakham 1649 - Londra 1705). Cappellano presso il duca di Norfolk (1675), venne in contatto con elementi cattolici. Nel 1676 conobbe a Londra I. Tonge, in cerca di prove di complotti [...] fu espulso poco dopo. Tornato in Inghilterra nel 1678, giurò dinanzi al giudice Sir Berry Godfrey la veridicità di un immaginario complotto cattolico contro Carlo II, per sostituirlo col duca di York; all'accusa seguirono processi e l'uccisione di 35 ...
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Pensatore religioso (Firenze 1852 - Londra 1925), uno dei maggiori studiosi cattolici del problema religioso nel 19º sec. In stretti rapporti con i più noti modernisti (A. Loisy, G. Tyrrell, E. Buonaiuti), [...] s'impegnò in un'opera di apertura e di rinnovamento del pensiero cattolico, pur senza aderire ufficialmente alle maggiori prese di posizione del modernismo, del quale respingeva certi esiti immanentistici. È molto evidente, nella sua maniera d' ...
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NGO DINH-DIEM
. Uomo politico vietnamita, nato a Kwang Binh (Annam) nel 1901. Funzionario civile dell'Amministrazione indocinese, fu a capo di alcune province e nel 1932 divenne ministro dell'Interno, [...] ritirandosi subito dopo dalla vita politica sino al 1945. Capo del partito cattolico, nel 1945 durante la guerra civile indocinese, fu arrestato dai comunisti del Vietminh e quindi, liberato, si recò all'estero, negli S. U. A. e in Europa (1949-1953) ...
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SANTUCCI, Carlo
Matteo Baragli
– Nacque a Velletri (Roma) il 9 febbraio 1849, da Luigi e da Maria dei Conti Calcagni, quartogenito di una prole numerosa.
Appartenente a una famiglia nobiliare, cattolica, [...] ottobre 1919. Nel suo primo discorso in Senato, il 28 dicembre 1919, espose le ragioni per le quali il patriottismo dei cattolici non era in contraddizione con i principi religiosi, limitando la portata del programma del PPI a quella di un partito d ...
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Critico drammatico italiano (Roma 1887 - ivi 1955) dell'Idea nazionale, della Tribuna, del Giornale d'Italia, e poi del Tempo di Roma; direttore e collaboratore di numerose riviste e collane drammatiche; [...] l'opera sua a vantaggio del teatro, e specialmente per un teatro italiano veramente moderno. Si occupò anche, da cattolico militante, di argomenti religiosi (Le strade che portano a Roma, 1924; Pellegrini in Terra Santa, 1926; Certezze, 1932); e ...
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Le Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani (ACLI) fondate nel 1944, in concomitanza con la nascita del nuovo stato democratico, sono una delle principali organizzazioni di lavoratori cristiani, e tra [...] .
A. Grandi, fondatore e primo presidente, scriveva nel 1945: "Le Acli sorgono per continuare la tradizione fra i cattolici che intendono studiare ed operare, non solo per la difesa del patrimonio religioso nella franca manifestazione della loro fede ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...