scommettificio
s. m. (iron.) Industria, fabbrica di scommesse.
• Se quel che si sente dire allo «scommettificio» cremonese sarà confermato, per l’Atalanta sono guai: (Fabrizio Biasin, Libero, 5 giugno [...] 2011, p. 1, Prima pagina) • Anche nell’iperliberal New York il cattolico Andy Cuomo si batte per la liberalizzazione degli scommettifici. Il piatto, quello statale, piange, e il tavolo di gioco, si sa, porta quattrini molto più velocemente che ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] al rinnovamento della società la principale e più sentita esigenza sua e della Chiesa; nell'indicare poi la concezione cattolica dello stato e della libertà (encicliche Immortale Dei, 1º nov. 1885, e Libertas, 20 giugno 1888), approvando, a eccezione ...
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Partiti o formazioni politiche che si propongono la soluzione della questione sociale sulle basi etiche del cristianesimo. Il primo di tali partiti fu fondato nel 1878 in Germania dal pastore protestante [...] A. Stöcker. Dopo il 1880 sorse in Austria il partito c. cattolico, che nel 1907 diventò il più forte raggruppamento politico della Camera, e fu importante anche dopo la proclamazione della Repubblica federale austriaca (1918). In Cecoslovacchia si ...
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KAISER, Jacob
Uomo politico tedesco; nato ad Hammelsburg (Franconia) nel 1889, da famiglia cattolica, entrò presto nel movimento sindacale cristiano come funzionario (nel 1912) a Colonia. Dopo la parentesi [...] ferito e decorato, egli continuò l'attività politica e sindacale quale esponente della corrente sindacale di sinistra del centro cattolico. Deputato al Reichstag, fu l'unico esponente sindacale a non aderire, con la sua corrente, alla cerimonia del 1 ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] pp. 20-28; R.F. Esposito, La Massoneria e l’Italia dal 1800 ai giorni nostri, Roma 1969; F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Roma 1953; F. Gorresio, Risorgimento scomunicato. Il più drammatico contrasto della storia italiana, il ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] nella città dell'uomo, in AS, 1996, n. 7-8, pp. 601-610; P. Vanzan, Perdurante e molteplice attualità di G. L., in Civiltà cattolica, 6 sett. 1997, pp. 400-413; V. Peri, La Pira, L., Dossetti: nel silenzio la speranza, Roma 1998; M. Margotti, G. L ...
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PUGLIESE, Sergio
Enrico Menduni
PUGLIESE, Sergio. – Nacque a Ivrea il 12 marzo 1908 da Augusto, avvocato, e da Laura Baratono, casalinga. Dopo la laurea in giurisprudenza all’Università di Torino, intraprese [...] la carriera giornalistica, prima come redattore del quotidiano cattolico torinese Il Momento, poi (1937) come redattore e critico teatrale della Gazzetta del Popolo, ma anche redattore del Dramma. Sarebbe stato poi inviato speciale della Gazzetta del ...
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Olivero, Andrea. – Uomo politico italiano (n. Cuneo 1970). Laureatosi in Lettere classiche, di cui è stato insegnante di ruolo, negli anni Novanta è entrato nel mondo delle Associazioni Cristiane Lavoratori [...] Italiani (ACLI), dopo un percorso nell’ambito del volontariato e dell’associazionismo cattolico. Ha iniziato lavorando presso le ACLI provinciali di Cuneo, dove è stato presidente provinciale e successivamente dal 2006 è stato presidente nazionale, ...
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Generale (Vauluisant, Champagne, 1531 - Annecy 1585); uno dei più valenti capitani del sec. 16º, si distinse nella guerra di Enrico II contro l'imperatore Carlo V all'assedio di Lens (1552), nella difesa [...] di Metz (1553) e successivamente in Fiandra e in Italia; cattolico e seguace dei Guisa, ebbe parte di rilievo nelle guerre di religione di Francia e particolarmente nelle campagne del 1562, 1563 e 1567; dopo la notte di s. Bartolomeo (1572), che lo ...
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SANSEVERINO, Ferrante
Luca Addante
– Nacque il 18 gennaio 1507 a Napoli, da Roberto – principe di Salerno, conte di Marsico e signore d’altri feudi – e da Marina d’Aragona, dei duchi di Villahermosa, [...] nipote naturale del re Ferdinando il Cattolico. Dalla coppia nacque anche una bambina, di nome Giovanna.
Rimasto orfano di padre a meno di due anni (2 novembre 1508), e risposatasi la madre con Iacopo Appiano, Sanseverino si trasferì con lei a ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...