citta-azienda
città-azienda loc. s.le f. Città amministrata secondo un modello di efficienza aziendale; città che ruota attorno a una grande azienda.
• Il suo [di Letizia Moratti] zelo catto-manageriale [...] somma pericolosamente due scuole autoritarie: il sindaco cattolico è nemico dell’eros, il sindaco manager è convinto di dovere regolare e ottimizzare ogni singola branca della sua città-azienda. (Michele Serra, Repubblica, 20 gennaio 2008, p. 22, ...
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Uomo di stato belga (Melle 1807 - Manage, Hainaut, 1875). Dapprima seguace delle idee di rinnovamento liberale del cattolicesimo propugnate in Francia dal Lamennais, le abiurò dopo la condanna papale (1832) [...] tedesco (1847). Dopo la vittoria liberale nelle elezioni del 1847, il D. diresse in parlamento e nel paese l'opposizione cattolica alla politica del governo. Pubblicò numerosi saggi di storia politica dell'Europa contemporanea, fra cui: L'Empire et l ...
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urbi et orbi Formula («a Roma e al mondo») usata in particolari decreti delle Congregazioni romane o in solenni benedizioni pontificie per indicare che sono rivolti non solo alla città di Roma di cui il [...] papa è vescovo, ma a tutto il mondo cattolico. ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] des attitudes et des comportements, Paris 1981 (trad. it. Il sesso e l’occidente, Milano 1983); A.R. Leone, La Chiesa, i cattolici e le scienze dell’uomo:1860-1960, in P. Clemente, A.R. Leone, S. Puccini, et al., L’antropologia italiana. Un secolo ...
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Uomo politico austriaco (Praga 1846 - Vienna 1920), fratello di Alfred; dapprima ufficiale e diplomatico, fu eletto (1878) deputato alla Camera dei rappresentanti austriaca; presentò nel 1888 un progetto [...] di legge per la scuola confessionale e fu tra i più influenti esponenti del conservatorismo cattolico austriaco. Fu (1906-18) presidente del Landtag dell'Austria Inferiore. ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] Bergamo 1887; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, pp. 417 s.; In memoria di V. D., in La Civiltà cattolica, LXI (1910), I, pp. 385-97; A. Boggiano, V. D., Pavia 1910; A. Pecoraro, La commemorazione del barone V. D., in Studium ...
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TORREGROSSA, Ignazio
Claudia Giurintano
– Nacque a Palermo il 15 settembre 1864 da Giovanni, contabile, e da Eleonora Gaudiano.
Nel 1879 entrò nel seminario arcivescovile di Palermo e, ancora studente, [...] ), Roma 1960, pp. 186-191; L. Bedeschi, I pionieri della DC, Milano 1966, pp. 645-666; E. Guccione, Ideologia e politica dei cattolici siciliani, da Vito d’Ondes Reggio a Luigi Sturzo, Palermo 1974, pp. 83-92; Id., Ordine sociale e democrazia in I. T ...
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CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] nel 1910 con il titolo Ricordi di più che cinquant'anni. Esse rappresentano una importante fonte per la storia del movimento cattolico-liberale post-unitario, e soprattutto per le vicende di quel gruppo dei conservatori nazionali di cui il C. fu tra ...
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tomismo
Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di Tommaso d’Aquino (➔) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia. Il t. ha esercitato, sin dall’epoca di Tommaso, [...] di Leone XIII, che, con l’enciclica Aeterni Patris, richiamò allo studio di Tommaso, lo elevò a patrono delle scuole cattoliche, ordinò un’edizione critica delle sue opere (editio Leonina). Su questa linea vennero poi le notificazioni di Pio X (che ...
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Campello, Paolo conte di
Uomo politico (Spoleto 1829 - ivi 1917). Appartenente a una famiglia della nobiltà romana, partecipò con entusiasmo alle speranze che l’elezione e i primi atti di Pio IX suscitarono [...] , pubblicate nel 1910 con il titolo Ricordi di cinquant’anni, rappresentano un’importante fonte per la storia del movimento cattolico-liberale postunitario e per le vicende di quel gruppo di conservatori nazionali di cui fu tra gli esponenti più ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...