Prelato cattolico (n. presso Cramaud, Poitou, prima del 1360 - m. 1422). Appoggiò Clemente VII antipapa e aderì al partito avignonese. Fu vescovo di Agen (1380), poi di Béziers (1383), quindi di Poitiers [...] (1385), infine arcivescovo di Sens (1390). Gallicano e regalista, aveva aderito al Concilio di Pisa; parteggiò per l'antipapa Giovanni XXIII e fu tra gli elettori di Martino V ...
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Teologo, storico e pubblicista cattolico (Vienna 1814 - ivi 1893). Sacerdote (1833), in numerosi scritti, anche storici, notevoli per umorismo e forza polemica (sotto l'influsso di J. P. Richter e A. Günther), [...] combatté quanto rimaneva in Austria della tradizione illuministica e del giuseppismo nonché il liberalismo, anche nella Wiener Kirchenzeitung, da lui fondata nel 1848 e diretta fino al 1865 ...
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Teologo cattolico (Säckingen, Svevia, 1568 - Monaco 1631), gesuita, insegnò filosofia e teologia in varie scuole dell'ordine. Scrittore efficace, abile polemista, la sua fama è andata a opere quali il [...] Tyrannicidium (1611), una difesa delle dottrine del Molina sulla ribellione al tiranno, e Katholisches Papstthum (1616) in cui risponde agli attacchi mossi contro il papa dal predicatore protestante J. ...
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Prelato cattolico (m. Hildesheim 1573); eletto vescovo di Hildesheim nel 1557, poté prendere possesso della diocesi solo nel 1562; cercò invano di porre dei limiti al progresso del protestantesimo, ormai [...] prevalente nella diocesi; riuscì tuttavia a garantire la permanenza della gerarchia cattolica nella città, chiamando come proprio coadiutore il duca Ernesto di Baviera (1567), che gli successe nel seggio vescovile. ...
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Sacerdote cattolico (Goch 1837 - Steyl, Paesi Bassi, 1909). Fondò a Steyl la Società del Verbo divino (approvata nel 1901) per la formazione dei missionarî, che ebbe vastissima diffusione. Fondò anche [...] la parallela congregazione femminile delle Serve dello Spirito Santo (1889), e quella, di clausura, delle Serve dello Spirito Santo dell'Adorazione perpetua (1896). È stato beatificato (1975) da Paolo ...
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Prelato cattolico (Londra 1752 - Wolverhampton 1826). Vescovo di Castabala e vicario apostolico per l'Inghilterra centrale (1803), si batté vivacemente per l'emancipazione dei cattolici inglesi. Fu anche [...] studioso di archeologia. Tra i suoi scritti: The history, civil and ecclesiastical, and survey of the antiquities of Winchester (2 voll., 1798-1801); The end of a religious controversy (3 voll., 1818) ...
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Teologo cattolico (Piobbico, Pesaro, 1912 - Roma 2000). Sacerdote (1934), segretario della Sacra congregazione del concilio (1958), arcivescovo di Cesarea di Cappadocia (1962), ebbe parte attiva nei lavori [...] del concilio Vaticano II; creato cardinale nel 1973. Fu prefetto della Congregazione per le cause dei santi (1980-88). Autore di opere teologiche, tra cui Morale generale (1961), Dictionarium morale-canonicum ...
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Avenir, L’ Quotidiano cattolico liberale (Parigi, 1830-1831), diretto da F. de Lamennais. Ebbe fra i redattori H. Lacordaire e C. Montalembert; propugnò la libertà di stampa, di associazione, di insegnamento [...] e la separazione fra Chiesa e Stato. Combattuto dall’alto clero e dai partiti di destra, fu condannato da Gregorio XVI (enciclica Mirari vos, del 15 agosto 1832) ...
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Italia, L’ Quotidiano politico cattolico di Milano, fondato nel 1912 a continuazione dell’Unione, testata diretta da F. Meda. Agli inizi segnò la fase risolutiva del processo di inserimento dei cattolici [...] lombardi nella vita politica nazionale. Interrotte le pubblicazioni nel 1944-46, nel 1968 si è fuso con L’Avvenire d’Italia dando vita a L’Avvenire ...
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Scrittore e organizzatore cattolico tedesco (Gebweiler 1820 - Einsiedeln 1877). A Parigi fino al 1848, dove lavorò per l'educazione religiosa dei Tedeschi, fu poi a Gebweiler, dove fondò scuole, biblioteche [...] e un orfanotrofio. Noto specialmente come giornalista, fondatore della stampa cattolica in Alsazia, pubblicò poesie (Bölchenglöckchen, 1875) e ricerche su leggende tedesche (Légendes du Florival, 1866). ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...