La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] segg. Cit. in A.C. Jemolo, Chiesa e stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1963, pp. 298-301.
47 F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Roma 1960, pp. 45-46.
48 A. Piola, La questione romana nella storia, cit., p. 111.
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Vedi Tonga dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Tonga, ultima monarchia ereditaria del Pacifico, è un arcipelago di circa 150 isole, di cui solo una quarantina abitate. Paese cattolico, con una [...] popolazione prevalentemente di origine polinesiana, è stata un protettorato inglese (senza tuttavia aver mai subito una vera e propria colonizzazione) sino al 1970, anno in cui ottenne l’indipendenza. ...
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Scrittore mauriziano di lingua francese (Rose Hill 1915 - Parigi 1969). Dopo aver pubblicato Les autres nourritures (1938), prosa ispirata ad A. Gide, si trasferì in Francia dove nel 1940 entrò a far parte [...] della Resistenza. Fervente cattolico, nel 1942 s'iscrisse al Partito comunista francese e pubblicò due raccolte politiche (Délivrez-vous du mal, 1942; Poèmes d'ici et Chroniques de la grande nuit, 1943) e il romanzo autobiografico L'étoile et la clef ...
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Paolo VI
Raffaele Savigni
Il papa del dialogo con il mondo contemporaneo
Giovanni Battista Montini, eletto papa il 21 giugno 1963 col nome di Paolo VI, portò a compimento il Concilio vaticano II (1962-65) [...] della Chiesa.
Nella primavera del 1978 lanciò un accorato appello per la liberazione di Aldo Moro, il leader politico cattolico rapito (e poi ucciso) dai terroristi delle Brigate rosse: il suo messaggio, di alto valore morale, scosse le coscienze ...
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Uomo politico inglese (n. 1638 - m. Barton 1691). Eletto deputato nel 1670, fu tra gli oppositori della politica di corte: schieratosi contro l'ascesa dei cattolici, si oppose al regime assolutista di [...] Carlo II e alla successione del cattolico Giacomo II. ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] dal 1054. Tale evento non appianò le differenze tra le due Chiese ma definì un nuovo periodo di dialogo tra le comunità cattoliche e ortodosse e segnò inoltre il passaggio tra due modi di definire il contatto tra occidente e oriente. Se dai tempi del ...
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economia di comunione
loc. s.le f. Modello economico di matrice cattolica, che si basa sulla reciproca collaborazione tra i soggetti coinvolti nei processi di produzione, scambio e consumo.
• In nessun [...] ambiente come in quello cattolico hanno messo buone radici ‒ negli ultimi decenni ‒ esperienze come le cooperative per il lavoro dei giovani in cerca di prima occupazione, quelle per l’impiego di disabili, ed ex carcerati, la «Economia di Comunione» ...
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Figlio (m. 688) di Ariberto, cui successe (661); fu presto spodestato da Grimoaldo I duca di Benevento; si rifugiò presso gli Avari, poi presso i Franchi. Riebbe il trono alla morte di Grimoaldo (671) [...] e si associò il figlio Cuniberto. Da allora condusse una politica tendente alla pacifica convivenza con l'elemento cattolico romano e coi Greci. Fu sepolto nella basilica del Salvatore a Pavia. ...
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TOLEDO, Pedro de, marchese di Villafranca, viceré di Napoli
Nato ad Alba de Tormes, nel 1484, da Fadrique Álvarez de Toledo, secondo duca d'Alba, dopo una brillante carriera militare, cominciata nel [...] 1512 con Ferdinando il Cattolico e continuata poi con Carlo V, nel 1532 fu nominato da Carlo V viceré di Napoli, carica che tenne fino alla morte, avvenuta nel 1553. Il lungo periodo del suo governo (v. anche napoli: Storia) ebbe, come momento ...
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Poeta spagnolo, nato a Ciudad Rodrigo, fra il 1490 e il 1494, e morto a Vienna il 23 giugno 1550. A quindici anni fu condotto alla corte di Ferdinando il Cattolico, ove più tardi divenne segretario dell'arciduca [...] Ferdinando. A partire dal 1516 vi è nella biografia del C. una lacuna di nove anni che corrispondono forse alla sua entrata e permanenza nel convento cisterciense di Santa Maria di Valdeiglesias. Nel 1525 ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...