Complesso delle persone che appartengono all’ordine sacerdotale di una religione o di una Chiesa. In base all’ordinamento canonico (can. 232-239 e art. 4 del Nuovo concordato), fanno parte del c. cattolico [...] diaconi, presbiteri e vescovi, ossia quei fedeli che hanno ricevuto il sacramento dell’ordine sacro, in almeno uno dei suoi tre gradi ( chierici o ministri sacri o ministri ordinati). Costoro godono, ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] sociali», 4, 1950, 1, p. 2.
70 P. Malvestiti, Realtà dell’economia italiana, «La Via», 22 aprile 1950, riedito in P. Roggi, I cattolici e la piena occupazione. L’attesa della povera gente di Giorgio La Pira, Milano 1983, pp. 168-177, la cit. a p. 176 ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] e l’opera di Guido Miglioli, 1879-1979, a cura di F. Leonori, Roma 1982.
6 Su questo rapporto cfr. G. Hourdin, Cattolici e socialisti, Roma 1974.
7 R.H. Tawney, La religione e la genesi del capitalismo. Studio storico, Milano 1967.
8 Ph. Chenaux ...
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POLLINI, Gino (Gino Fortunato Maria). – Nacque il 13 gennaio 1903 a Rovereto, ultimo di quattro figli, da Luigi, di professione commerciante, e da Teresa Miori, e venne battezzato secondo il rito cattolico [...] il 7 febbraio dello stesso anno (Rovereto, Archivio Ufficio Anagrafe; Milano, Politecnico, Archivi storici, fascicolo personale G. P. [sezione Segreteria, Studenti laureati 1927])
Miriam Panzeri
Durante ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] I discorsi pronunziati al funerale del Co. P., ibid., 26 giugno 1923; La figura del Conte P. nei rilievi della stampa cattolica, ibid., 27 giugno 1923; L’elogio dell’«Osservatore Romano» al Co. P., ibid., 28 giugno 1923; Nuovi consensi all’opera del ...
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Terzo duca di G. (n. 1550 - m. Blois 1588); figlio di Francesco e di Anna d'Este, dopo la morte del padre (1563) si trovò a capo della sua casa e del partito cattolico: ebbe quindi parte preponderante [...] all'assassinio dell'ammiraglio di Coligny, da lui ritenuto responsabile della morte del padre. Organizzata (1576) la Santa Unione o Lega Cattolica, fu (1584) proscritto da Enrico III, che ne temeva l'ambizione. In risposta a ciò, egli concluse con la ...
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Musicista (n. nel Lincolnshire 1543 - m. Stondon Massey, Essex, 1623). Nel 1563 organista alla cattedrale di Lincoln, nel 1570 cantore della cappella reale; dal 1593 in poi si ritirò a Stondon Place. Fervente [...] il Liber primus sacrarum cantionum; nel 1591 il Liber secundus; nel 1607 i Gradualia (raccolta di mottetti latini per l'annata cattolica) e nel 1611 i Psalmes, songs and sonnets per voci o viole. Sue pagine apparvero nella raccolta Parthenia del 1611 ...
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Sorella (n. 1468 - m. Mont-de-Marsan 1517) di Francesco Febo conte di Foix e re di Navarra, alla morte di lui fu proclamata regina (1483). Sposatasi (1484) con Giovanni d'Albret, per contrastare l'ambizione [...] re d'Aragona, s'appoggiò alla Francia, con cui nel 1512 strinse alleanza. Ferdinando il Cattolico, che dal papa Giulio II, in lotta con la Francia, aveva ottenuto l'investitura della Navarra, invase allora il paese annettendo al suo regno tutta ...
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Statista tedesco (Suhl, Turingia, 1876 - Aumühle, Amburgo, 1933). Durante la prima guerra mondiale fu a capo d'importanti servizî dell'alimentazione. Nel 1918, alla morte di A. Ballin, divenne presidente [...] della Hamburg-Amerika Linie. Cattolico e ben visto dal Centro, fu cancelliere del Reich (nov. 1922-ag. 1923); come tale organizzò la resistenza passiva contro l'occupazione alleata nel bacino della Ruhr, ma aggravò con questo enormemente l'inflazione ...
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Rivista di studi religiosi fondata a Milano nel 1907 da A.A. Alfieri, A. Casati e F.T. Gallarati Scotti, che ne assunsero la direzione coadiuvati da S. Jacini e A. Fogazzaro. Di tradizione cattolico-liberale, [...] ma aperta alle idee del modernismo, ebbe tra i suoi collaboratori E. Buonaiuti, R. Murri, A. Tilgher e G. Tyrrell. Condannata dalla Chiesa, cessò le pubblicazioni nel dicembre 1909 ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...