Vito, Francesco Maria
Economista (Pignataro Maggiore 1902 - Milano 1968). Professore di economia politica all’Università Cattolica di Milano (1935), ne divenne il rettore (1959-65) dopo la morte di A. [...] Gemelli. Cattolico, persuaso del primato dell’etica sull’economia, si interessò di molteplici questioni, manifestando ricorrenti critiche alle ipotesi delle impostazioni puriste. Tra le opere: Corso di economia politica (1935); L’economia al servizio ...
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BOGGIANO-PICO, Antonio
Mario Belardinelli
Nacque a Savona il 31 agosto 1873 da Nicolò, possidente, e da Virginia Corsi, di antica famiglia piemontese. Giovanissimo, si distinse nella sua città nella [...] a Roma tra i partecipanti alle sedute che precedettero la fondazione del Partito popolare italiano, nella lista del quale fu eletto dai cattolici liguri nel 1919 (e poi nel 1921 e nel 1924).
Amico personale di Sturzo e De Gasperi, alieno da manovre e ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] dimostrò particolare attaccamento anche dopo la sua ascesa al trono di Spagna. Diventato infatti nel 1516, alla morte di Ferdinando il Cattolico, re di Aragona e di Castiglia, si recò in Spagna per prendere possesso dei suoi reami, ma la rapacità del ...
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Uomo politico italiano (n. Milano 1959). Laureato in Scienze politiche (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) e iscritto all’ordine dei giornalisti, ha lavorato per qualche tempo per il settimanale [...] cattolico Il Sabato (come assistente personale dell’amministratore delegato) prima di approdare in Fiera Milano come capo ufficio stampa e pubbliche relazioni; nel 1994 è stato nominato Ad di Fiera Milano Congressi. Dopo aver maturato quattro anni ...
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Pubblicista belga (Lussemburgo 1830 - Etterbeek, Bruxelles, 1898), prof. di diritto naturale a Gand, poi di storia alla Scuola di guerra e conservatore al Museo di arti decorative a Bruxelles. Fondò l'organo [...] cattolico Universel, che si mutò (1865) nella rivista mensile Revue générale. Redattore (1878-89) del Journal de Bruxelles. La sua opera principale è l'Histoire des communes lombardes depuis leur origine jusqu'à la fin du XIIIe siècle (2 voll., 1857- ...
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Confederazioni tra paesi o città per difendere le strade dal brigantaggio e proteggersi dalle prepotenze di nobiltà e re. L’esempio fu dato dalla Castiglia, seguita (1225) dall’Aragona. Sotto Ferdinando [...] il Cattolico (1496) ebbero ordinamento unico (Hermandad Nueva). In Aragona furono soppresse nel 1510 e in Castiglia nel 1835. L’obbligo assunto dalle H. di fornire fanti e cavalieri rafforzò il potere regio e assicurò l’ordine all’interno. ...
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Scrittore (Saragozza 1512 - ivi 1580), segretario (dal 1567) di Filippo II, autore fra l'altro degli Anales de la Corona de Aragón (1562-80) dalle origini del regno alla morte di Ferdinando il Cattolico [...] (1516), opera che utilizza rigorosamente documenti originali ...
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Magistrato (Hechingen 1577 - ivi 1623). Dopo gli studî a Ingolstadt, ove ebbe compagni Ferdinando d'Asburgo, poi imperatore, e Massimiliano duca di Baviera, fu presidente del tribunale imperiale (Reichskammergerichtspresident) [...] dal 1603; fervido polemista cattolico, fu al servizio dell'imperatore (1608), impiegato in numerose missioni diplomatiche. ...
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Scrittore francese, nato nel 1558, morto nel 1612. Dopo la morte del padre Matteo, precettore del d'Aubigné, abbandonò il protestantesimo e si fece prete cattolico. Nel 1583 ottenne un canonicato a Saint-Gatien-deTours. [...] Spirito curiosissimo, coltivò tutte le scienze e le arti di moda al suo tempo: a soli vent'anni pubblicò un suo primo libro: il Théâtre des instruments mathématiques et mécaniques de Jacques Besson, Dauphinois ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] Theodor von Zahn e Theodor Brieger. Kraus si è messo in luce come un autore che sapeva guardare oltre «l’ambiente cattolico»48. Su questo sfondo, anche lo schizzo biografico di Costantino ha un carattere poco ‘ecclesiastico’:
In tutta la sua attività ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...