Uomo politico tedesco (Colonia 1863 - Bonn 1946). Entrato nella magistratura, vi raggiunse nel 1921 la carica di presidente di sezione al tribunale supremo di Prussia. Aderì fin da giovane al Centro cattolico, [...] fu deputato alla Camera prussiana dei rappresentanti (1899-1918), al Reichstag (1910-33) e all'Assemblea nazionale di Weimar (1919-20). Presidente del Centro e del suo gruppo parlamentare al Reichstag ...
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Giornalista (Cartagena 1883 - Madrid 1967), fu corrispondente di guerra (1914-18) e quindi direttore dei quotidiani madrileni La Nación e Informaciones. Eletto deputato nelle prime Cortes repubblicane [...] (1931) per il Partito cattolico popolare, durante la guerra civile fondò a San Sebastiano il settimanale Domingo e, rientrato nella capitale dopo la vittoria dei franchisti, il quotidiano della sera Madrid. È anche autore di alcuni romanzi (notevole ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] vena di moderato f. è visibile anche nei progetti di riconquista della società e del ruolo che la Chiesa cattolica intende svolgere nello spazio pubblico e, indirettamente, nell'arena politica in Europa. Nel cattolicesimo non esiste la centralità del ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] 1954, I, (1897-1949), pp. 351-354; I. Giordani, A. De Gasperi, Milano 1955, ad ind.; F. Fonzi, G. Tovini e i cattolici bresciani del suo tempo, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, IX (1955), pp. 233-248; A. Gambasin, Il movimento sociale nell ...
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BRESEGNA, Isabella
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1510 probabilmente in Spagna da Cristoforo Brosegno (Breseflo) e Isabella de la Crapona.
Il padre aveva avuto incarichi notevoli da Ferdinando il [...] Cattolico e si era segnalato per alcuni servigi resi all'imperatore Massimiliano I. La madre, buona amministratrice dei beni domestici, provvide a una sistemazione dei figli conforme alla tradizione delle famiglie nobili. Fece sposare Michele, il ...
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Storico del diritto tedesco (Waldshut 1872 - Monaco 1933). Prof. a Breslavia (1902), Gottinga (1906), Bonn (1918), Monaco (1924). Editore e critico di fonti, trattò particolarmente la storia giuridica [...] dei paesi renani. Fervente cattolico, partecipò alla vita politica come membro del parlamento e alla redazione della costituzione di Weimar (1919). ...
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SEGNI, Antonio
Antonello Mattone
Salvatore Mura
– Nacque a Sassari il 2 febbraio 1891, da Celestino e da Annetta Campus. La famiglia paterna era di lontane origini liguri: il padre, cattolico e di [...] Tardini, si espressero invece contro un governo orientato a sinistra, minacciando persino di creare un altro partito dei cattolici italiani. Il 21 marzo 1960 Segni rinunciò all’incarico.
Nel successivo governo, quello di Fernando Tambroni che ottenne ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] al Partito popolare italiano, insegnava anatomia e fisiologia comparate nell'università di quella città.
Rientrata la famiglia in Sicilia, il G. si laureò in giurisprudenza nel 1929 all'Università di Palermo. ...
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MOLINARI, Ettore
Alessandra Tarquini
MOLINARI, Ettore. – Nacque a Cremona il 14 luglio 1867 da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Giuseppa Antonioli.
Trascorsa l’infanzia a Cremona nell’ambiente [...] cattolico e tradizionalista frequentato dalla sua famiglia, nel 1882 il M. iniziò la scuola di viticoltura ed enologia di Conegliano, in provincia di Treviso, da cui venne espulso tre anni dopo perché fu accusato di propaganda rivoluzionaria. Non ...
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Scrittore e pittore austriaco (Oberplan, Boemia, 1805 - Linz 1868). Condusse una vita modesta e operosa come ispettore scolastico a Linz, dove rimase fino alla morte (malato di cancro, si suicidò). Schiettamente [...] cattolico, muovendo da Jean Paul e in opposizione a Hebbel, si volse nella sua opera a un mondo ritratto con la minuziosa amorevole precisione caratteristica del miglior Biedermeier austriaco. Cominciò con novelle riunite sotto il titolo di Studien ( ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...