Uomo politico (Casalbuttano, Cremona, 1827 - Milano 1891). Liberale moderato, cattolico, incline più agli studî che alla politica militante, si rese noto con alcuni saggi sulle condizioni economiche della [...] Lombardia (La proprietà fondiaria e le popolazioni agricole in Lombardia, 1856; Sulle condizioni economiche della provincia di Sondrio, 1858). Fornì a Cavour un rapporto sul Lombardo-Veneto, che fu una ...
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Scrittore e uomo politico francese (Parigi 1873 - ivi 1950). Cattolico, sotto la spinta dell'enciclica Rerum novarum costituì dei "circoli di studiosi" fra studenti e operai; dal 1898 si diede a un incessante [...] tenuto in sospetto di modernismo sociale da molti ecclesiastici. Richiamato da Pio X a una più rigida osservanza dell'ortodossia cattolica e dell'autorità dei vescovi, nel 1919 S. cessò la pubblicazione del Sillon. Nel 1912 fondò la lega della Jeune ...
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Figlio (Montpellier 1208 - Valenza 1276) di Pietro II il Cattolico. Divenuto re ancora bambino, alla morte del padre (1213), dovette superare, sotto la reggenza del conte Sanzio, figlio di Raimondo Berengario [...] IV, le vicende d'una difficile minorità. Maggiorenne, nel 1228 intraprese la conquista delle Baleari, conclusasi facilmente nel 1235, mentre aveva iniziato intanto dal 1232 una serie di operazioni militari, ...
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Prelato cattolico tedesco, morto a Mosca il 12 giugno 1952.
Bibl.: J. Weissthamer, M. Kard. Faulhaber, 80 Jahre, Monaco 1949; Episcopus. Studien über das Bischofsamt... zum 80. Geburtstgag dargebracht, [...] Ratisbona 1949; Festschrift Kard. Faulhaber, Monaco 1949 ...
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Uomo politico irlandese (Carhen House, Kerry, 1775 - Genova 1847). Cattolico, avvocato, si batté per abolire il decreto di unione dell'Irlanda all'Inghilterra (1800), promosse l'emancipazione dei cattolici, [...] il suo ingresso nel parlamento, il 4 febbraio 1830. Ma i suoi rapporti con i whigs furono turbati dal movimento dei cattolici irlandesi contro il pagamento delle decime alla Chiesa ufficiale. Tornati al governo i tories con R. Peel, O'C. si oppose ...
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Esegeta e teologo cattolico, nato a Gorkum nel 1542, morto a Douai il 20 settembre 1613. Studiò teologia a Lovanio e vi ebbe tra i professori Michele Baio, del quale ritenne qualche opinione meno ortodossa; [...] godé del resto altissima stima sia per scienza sia per virtù. Fu professore di teologia e. di S. Scrittura (dal 1582), rettore (due volte) e cancelliere (dal 1595) all'università di Douai. I suoi scritti, ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Bari 1976, p. 272.
51 D. Secco Suardo, Da Leone XIII a Pio X, Roma 1967, pp. 413 segg.
52 Per un partito cattolico nazionale, «Lega lombarda», 10 dicembre 1904.
53 J.D. Durand, L’Église à la recherche de l’Italie perdue, in Histoire du christianisme ...
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Giurista ed esponente dell'associazionismo cattolico, nato a Roma il 20 febbraio 1926, ucciso, il 12 febbraio 1980, nella facoltà di Scienze politiche dell'università di Roma, in un attentato terroristico [...] e collettivi negli organi e nelle procedure interne dell'amministrazione.
Di grande rilievo è il ruolo assunto da B. nell'Azione Cattolica, di cui è stato vice presidente (dal 1959) e presidente (1964-73), per nomina papale. Si adoperò, infatti, per ...
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GUARDINI, Romano
Mario BENDISCIOLI
Alda MANGHI
Filosofo della religione, cattolico, nato a Verona il 17 febbraio 1885, educato in Germania (dove il padre, console d'Italia a Magonza, risiedeva); tentò [...] nel 1911, divenne libero docente nel 1914, professore a Breslavia nel 1921, quindi "professore ospite" di "filosofia cattolica" (Katholische Weltanschauung) a Berlino; destituito nel 1940, reintegrato nel 1945 professò a Tubinga, e, dal 1948, a ...
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catto-massonico
agg. Che segue gli orientamenti del mondo cattolico e appartiene ad ambienti massonici.
• E hanno cominciato a circolare dietrologie sulla costruzione di un nuovo blocco di potere catto-confindustriale [...] alternativo a quello diciamo post comunista e catto-massonico, che a Siena, tra sinistra e destra, ha governato per decenni. Realtà o fantasia senese, in una città che rischia di affondare trascinata dalla ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...