Pubblicista (Parigi 1824 - Labbeville, Seine-et-Oise, 1903). Cattolico militante, socio del Cercle catholique scientifique et littéraire, collaborò all'organo dei cattolici liberali francesi, Ère nouvelle, [...] sostenitore della causa italiana. Fu in rapporto con C. Balbo, M. d'Azeglio, V. Gioberti, G. Capponi. Opere politiche: L'Italie devant la France (1849); L'Empereur Napoléon III et l'Italie (1859); L'Italie ...
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Uomo politico spagnolo (Salamanca 1898 - Madrid 1980), conservatore cattolico; prof. di diritto costituzionale (dal 1922), entrò nella vita politica con la caduta della monarchia (1931) e, presidente della [...] CEDA (Confederación española de derechas autónomas), fu il vero vincitore delle elezioni politiche del 1933, pur rifiutando di assumere una parte diretta nelle responsabilità governative. Assertore di ...
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Apologista cattolico e storico delle religioni, figlio del duca Victor (v.) e nipote di Madame de Staël, nato ad Auteuil il 18 maggio 1834, assassinato a Parigi l'11 maggio 1895. Affidato alla zia, Augusta [...] svolse nei suoi corsi, come anche in numerose serie di conferenze, gli argomenti più vivi e appassionanti dell'apologetica cattolica: tali la superiorità assoluta del cristianesimo al lume della storia delle religioni, le prove dell'esistenza di Dio ...
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SAILER, Johann Michael
Giovanni Calò
Teologo e pedagogista cattolico, nato ad Aresing (alta Baviera) il 17 novembre 1751, morto a Ratisbona il 20 maggio 1832. Entrò nel noviziato gesuitico di Landsberg [...] Pflicht der Eltern m der Erziehung ihrer Kinder e le sue lezioni di pedagogia, egli diede il 1807 alla pedagogia cattolica tedesca un'opera fondamentale, col titolo Über Erziehung für Erzieher. L'educazione deve nell'uomo subordinare la sfera animale ...
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cattofobia
s. f. Avversione nei confronti del mondo cattolico.
• Quest’ultima frase in particolare, pronunciata dalla ministra verde in un’intervista a «Le Parisien», ha fatto scoppiare un dibattito [...] fa, tra urla da stadio, i deputati della destra hanno accusato il governo di prendersela con la Chiesa cattolica manifestando una certa «cattofobia». (Luca Sebastiani, Unità, 7 dicembre 2012, p. 14, Mondo).
- Composto mediante la giustapposizione dei ...
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Rosmini-Serbati, Antonio
Luciano Malusa
Filosofo e teologo cattolico, fondatore dell’Istituto della carità, nato a Rovereto nel 1797 e morto a Stresa nel 1855.
Machiavelli nella Politica prima
Il giovane [...] Filosofia della politica, a cura di M. D’Addio, 1997, pp. 80 e 95-96), applicando alla Chiesa cattolica questo principio, ma correggendo l’affermazione machiavelliana sull’azione di Francesco e Domenico con il riferimento alla provvidenza divina, che ...
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Pubblicista e filosofo (Grenoble 1905 - Châtenay-Malabry, Seine, 1950). Cattolico, fondò (1932) la rivista Esprit, che divenne l'organo più combattivo del movimento cattolico d'avanguardia in Francia. [...] M. propose un "personalismo comunitario" che, più che una dottrina filosofica, è un orientamento etico-politico, rivendicante, sul fondamento di una concezione cristiana dell'uomo, i diritti della persona ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] D.E. Viganò, Cinema e Chiesa, cit., pp. 61-62.
27 R. De Berti, Dalla Vigilanti, cit., p. 81.
28 Cfr. G. Convents, I cattolici e il cinema, cit., p. 492.
29 A questo proposito vedi il saggio di Federico Ruozzi in quest’opera.
30 D.E. Viganò, Pio XII e ...
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Controversista inglese (1569 circa - 1643 circa). Vicerettore del Collegio cattolico di Douai per cattolici inglesi esuli in Francia (1619-25); tra le varie opere polemiche ricordiamo A treatise of the [...] vocation of Bishop (1616) in cui è negata la validità delle ordinazioni anglicane ...
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Scrittore cèco (Hradec Králové 1886 - Praga 1962). Spirito profondamente cattolico, ma incline a un liberalismo moderno, ottenne grande successo con le sue liriche (Panenky "Margheritine", 1923), con il [...] romanzo storico (Blouděnì "Ambagi", 1929) e con racconti minori (Kouzelná lampa "La lampada magica", 1926) ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...