WITTIG, Joseph
Teologo cattolico, nato il 22 gennaio 1879 a Schlegel (Slesia), nel 1904 cappellano nel camposanto teutonico in Roma, nel 1911 professore di storia ecclesiastica nell'università di Breslavia. [...] Nel 1923, i suoi scritti furono inseriti dalla Chiesa nell'Indice dei libri proibiti ed egli fu invitato a prestare il giuramento antimodernista. Rifiutatosi, fu espulso dalla Chiesa e dovette lasciare ...
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HETTINGER, Franz
Teologo cattolico e dantista, nato il 13 gennaio 1819 ad Aschaffenburg, morto il 26 gennaio 1890 a Würzburg, dove dal 1856 insegnò patrologia e propedeutica, dal 1867 apologetica, dal [...] 1871 (supplente e dal 1884 successore di H. Denzinger) teologia dogmatica. La sua opera principale è la grande Apologie des Christenthums (voll. 5, Friburgo in B. 1863-67; 10a ed., a cura di E. Müller, ...
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WEISS, Albert Maria
Teologo cattolico, nato il 22 aprile 1844 a Indersdorf nell'Alta Baviera, morto a Weesen in Svizzera il 16 agosto 1925. Divenuto sacerdote nel 1867, insegnò dal 1873 nel seminario [...] di Frisinga, nel 1876 entrò fra i domenicani e dal 1890 al 1920 insegnò all'università di Friburgo in Svizzera, fino al 1895 scienze sociali e in seguito teologia.
Dei suoi scritti il più noto è Apologie ...
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PESCH, Tilmann
Teologo cattolico, nato a Colonia il 1 febbraio 1836, morto a Valkenburg (Olanda) il 18 ottobre 1899. Entrò fra i gesuiti nel 1852, insegnò filosofia a Maria-Laach nel 1867-69, e alternò [...] aus Maria-Laach, alcuni studî critici sulla filosofia di Kant (specialmente Das Neltphänomen, 1881); molti fogli di propaganda cattolica della Germania di Berlino; d'indole ascetica Das religiöse Leben (Friburgo in B. 1878), edito molte volte e ...
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STOLZ, Alban
Teologo cattolico, nato a Bühl (Baden) il 3 febbraio 1808, morto a Friburgo in Br. il 16 ottobre 1883. Ordinato sacerdote nel 1833, fu nominato nel 1847 professore di pedagogia e teologia [...] riveste un efficace carattere apologetico popolare che ha fatto di lui uno scrittore notissimo nella Germania non solo cattolica ma anche protestante.
Scrisse: Kalender für Zeit imd Ezngkeit (1843), di cui furono fatte numerose edizioni ampliate ...
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Vescovo romeno cattolico, di rito orientale, nato il 14 luglio 1899 a Londroman, in Transilvania, morto in carcere a VăcăreŞti, il 10 maggio 1950. Dopo studî di filosofia e teologia a Roma, fu consacrato [...] "unita", la rottura col Vaticano e il passaggio all'"ortodossia". Internato dapprima a Dragoslavele-Muscel, fu quindi trasferito, insieme ad altri vescovi cattolici, a CǎldăruŞani e infine a VăcăreŞti.
Bibl.: Biserica română unită, Madrid 1952. ...
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HUBER, Johann Nepomuk
Teologo cattolico tedesco, nato il 18 agosto 1830 a Monaco, morto ivi il 19 marzo 1879. Professore di filosofia a Monaco nel 1859, pubblicò in quell'anno Die Philosophie der Kirchenväter, [...] e i gesuiti, collaborò con I. Döllinger nei suoi scritti contro il Concilio Vaticano e lo seguì nel passaggio ai Vecchi Cattolici (v.).
Opere: Pubblicò fra altro: Über Platons Lehre von einem persönlighen Gott (I855); Joh. Scotus Erigena (1861). Der ...
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ZIMMER, Patritius Benedict
Teologo cattolico nato ad Abtsgmünd am Kocher nel 1752, morto a Steinheim (Dillingen) nel 1820. Ordinato sacerdote nel 1775, divenne nel 1783 professore di dogmatica all'università [...] lotta contro l'illuminismo che irradiava da Monaco sulla Germania del sud e per la posizione di difesa della filosofia cattolica contro i sistemi di Leibniz, Wolff e, in specie di Kant e Fichte.
Opere: Theologiae christianae specialis et theoreticae ...
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Scrittore cattolico boemo, nato a Hradec Králové il 2 dicembre 1886.
Pur essendo influenzato dall'ambiente di Josef Florian, non ne condivise il cattolicismo combattivo e violento, ma al suo amore per [...] il Medioevo cristiano e le sue leggende fece da contrappeso la simpatia per il liberalismo moderno e un interesse vivo per l'arte contemporanea, anche per l'arte d'avanguardia. Grande fama gli procurò ...
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Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia di Federico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] la quale si stipulò un trattato di alleanza offensiva e difensiva (1471-74), confermata poi dal matrimonio di Caterina, figlia dei re cattolici, con l'erede al trono inglese, il futuro Enrico VIII; e portò ancora a legarsi a casa d'Austria con doppio ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...