Teologo cattolico (Dreierwalde, Vestfalia, 1775 - Bonn 1831); prof. di dogmatica a Monaco (1807), poi a Bonn (1819); sotto l'influsso del pensiero kantiano cercò di fondare la fede cristiana entro i limiti [...] Christkatholische Dogmatik (1831-35). La dottrina di H., detta hermesianismo, si diffuse rapidamente, da Bonn, nelle scuole cattoliche tedesche, soprattutto a Monaco, Breslavia e Colonia, rappresentata da un gruppo di valenti allievi di H., come W ...
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Teologo cattolico (Friburgo in Brisgovia 1850 - Würzburg 1906); prof. di apologetica e di storia dell'arte cristiana nell'univ. di Würzburg (1884), della quale divenne rettore (1896). Il suo pensiero teologico [...] è orientato verso il tentativo di dare all'apologetica cattolica una sincera apertura verso il mondo moderno: contro il criticismo e l'umanismo, difende la possibilità di una metafisica, all'interno della quale però fa valere anche alcune istanze ...
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Teologo cattolico (Altergarten, Baden-Württemberg, 1788 - Friburgo in Brisgovia 1865); sacerdote (1810), prof. (1818) di teologia morale e pastorale all'univ. di Tubinga, poi di teologia morale a Friburgo [...] (1837). Avversario della teologia scolastica, cercò di enucleare una "theologia cordis" in cui avesse gran parte la meditazione sul Vangelo e la diretta esperienza religiosa. Nell'intento di rendere il ...
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Attivista cattolico argentino (n. Buenos Aires 1931). Scultore (sue opere sono conservate in varî musei argentini), dalla fine degli anni Sessanta si è dedicato completamente all'azione non violenta a [...] sostegno dei diritti umani e civili dovunque essi fossero violati. Nel 1971 partecipò alla fondazione del Servizio de paz y justicia en América Latina, di cui dal 1974 al 1986 fu coordinatore generale. ...
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Nobile e prete cattolico russo (Pietroburgo 1804 - Parigi 1858). Studiò dal 1808 al 1817 nel collegio dei gesuiti a Pietroburgo finché, espulsi i gesuiti dalla Russia, continuò gli studî in Svizzera, poi [...] la figlia; a Firenze nel 1832 conobbe G. La Cecilia, di cui ascoltò le lezioni di filosofia; in Francia entrò nella Chiesa cattolica (1843). Nel 1848-49 era a Roma dove si schierò a favore dell'impegno risorgimentale italiano (I popoli italiani ed i ...
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Carlo Cellucci
Teologo cattolico, logico e matematico (Praga 1781 - ivi 1848). Figlio di un emigrato italiano nativo di Nesso, nel 1805 fu nominato prof. di filosofia della religione all'univ. di Praga. [...] Nello stesso anno venne ordinato sacerdote. Nel 1820 fu destituito dall'insegnamento con decreto imperiale, probabilmente per aver sostenuto tesi non gradite al governo di Vienna sull'atteggiamento da ...
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Movimento cattolico fondato dal sacerdote Luigi Giussani. Sorto alla metà degli anni 1950 nell’ambiente studentesco milanese, assunse inizialmente il nome di Gioventù Studentesca, configurandosi come [...] uno dei rami dell’Azione Cattolica, e si diffuse soprattutto nell’area milanese e in Romagna. Dopo alterne vicende, che culminarono con una forte crisi nel 1968, il movimento si riorganizzò all’inizio degli anni 1970, assumendo l’attuale ...
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Figlio (n. 1174 - m. Muret 1213) di Alfonso II, gli successe (1196) sotto la tutela della madre Sancha di Castiglia. Recatosi a Roma (1204) e dichiaratosi feudatario della Chiesa, fu incoronato da Innocenzo [...] Castiglia e della Navarra, contribuì efficacemente alla vittoria di Las Navas de Tolosa (1212). Quando fu bandita la crociata contro gli Albigesi, P., malgrado il suo credo cattolico, si schierò con il conte di Tolosa; cadde nella battaglia di Muret. ...
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NETTER, Thomas
Controversista inglese cattolico, detto anche Walden o Waldensis, essendo nato a Saffron Walden (Essex), verso il 1380. Fattosi carmelitano, studiò a Oxford, e intervenne al concilio di [...] , apparve completa a Venezia nel 1571: è un'erudita difesa del dogma e rituale cattolico contro i wycliffiti, e fu largamente usata dai controversisti cattolici posteriori. I Fasciculi zizaniorum J. Wyclif (ed. W. W. Shirley, in Script. Rer. Brit ...
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Cattolico inglese (m. York 1537). Di professione avvocato, nel 1536 capeggiò nello Yorkshire la rivolta cattolica del Pellegrinaggio di grazia contro la soppressione, da parte del parlamento, di numerosi [...] monasteri, l'abolizione di alcune feste religiose, gli attacchi ufficiali alla dottrina cattolica dell'Eucarestia (cui si aggiunsero anche motivi di carattere economico). Enrico VIII promise clemenza e invitò l'A. a esporgli le lagnanze; ed egli ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...