Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] Nella lettera scritta nel 96 ai Corinzi, Clemente Romano così parla dell'apostolo: "Pietro, che per un'iniqua gelosia 1952.
A. Ferrua, La storia del sepolcro di San Pietro, "La Civiltà Cattolica", 103, 1952, t. I, pp. 15-29.
Apocrifi del Nuovo ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Pentecoste del 1922, P. inviò monsignor C. Costantini come delegato apostolico in Cina - dove, nel 1924, presiedette il primo concilio nazionale dei semiti" (ma "L'Osservatore Romano" e "La Civiltà Cattolica", riferendo sull'udienza, omisero ogni ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] esattamente per il delinearsi di quella reazione cattolica che due anni più tardi avrebbe indotto e salienti del processo romano sono così riassumibili: estate , Cristo, i profeti e gli apostoli.
Riconosciuto "eretico impenitente pertinace ed ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] datario Giberti, protonotario apostolico, a cui era . vat. di V. C., in Arch. della R. Soc.. rom. di storia patria, I (1881), pp. 595-628; vedi inoltre P. Tacchi Venturi, V. C. fautrice della Riforma cattolica, in Studi e doc. di storia del dir., XXII ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] ottobre fu nominato protonotario apostolico e gli fu da Nepi. Per giunta Ferdinando il Cattolico, re di Spagna, propendeva per Giovanni d'Italia, 5), pp. 122-23, e Il Diario romano di Jacopo Gherardi da Volterra dal 7 settembre 1479 al 12 agosto ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] collaborazione con il mondo non cattolico in molteplici occasioni. È stato così il primo pontefice romano a firmare una dichiarazione giovani; questi sono stati gli interlocutori preferiti dell'apostolato di Giovanni Paolo II, che volle loro dedicare ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto della carità stata ammaestrata da Gesù Cristo e dai suoi apostoli, e che lo Spirito Santo le suggerisce o fra un eretico e un cattolico, data la mancata pubblicazione in quel ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] richiamo all'unità rivolto ai cattolici, ai "cristiani separati dalla Sede Apostolica" e a "coloro ; T. Bosco, Papa G., Torino 1983; A. Galuzzi, Le scuole del seminario romano durante la breve docenza di A.G. Roncalli, in Lateranum, LI (1983), pp. ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] all’estero, gestite da molta parte del mondo cattolicoromano e italiano.
In altri termini, a Roma avvenne il loro benessere materiale e morale». Il passo proviene dalla Quod Apostolici muneris.
43 Art. XIII: «Inoltre la Democrazia Cristiana non deve ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Sicilia, infine, il sovrano vantava l'antico diritto della Legazia apostolica che si faceva risalire a una concessione disposta nel 1098 da romano e delle forme liturgiche che apparivano più superate dai tempi. Ma l'equilibrio tra tradizione cattolica ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...