Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] essendo egli rimasto come segretario apostolico anche sotto il pontificato di slealtà dell’apparato ecclesiastico cattolico. Comunque l’intervento Caprio, La tradizione e il trauma. Idee del Rinascimento romano, Manziana 1992, pp. 137-87.
M. Regoliosi ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] protonotario apostolico, ponente C. Passaglia; [S.Bianciardi], Ilcard. D., la riforma cattolica e l'Esaminatore secondo il Frulla …,Firenze 1868 (critica il . D. nella Roma del dopo Mazzini, in Lunario romano, XI, Ottocento nel Lazio, Roma 1981, pp. ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] Giorgio della Croce, anche lui segretario apostolico; con loro la piccola visse i primi bambino, Giovanni Borgia, denominato poi l'Infante romano, la cui paternità è di volta in Luigi XII e Ferdinando il Cattolico per la spartizione del Regno ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] destinato, in qualità di nunzio apostolico, a Parigi, lo volle che lo conobbero.
Fonti e Bibl.: L'Osservatore romano, 1885, n. 90; 1886, n. 278 ;10luglio 1903, p. 47; 13 sett. 1914, p. 241; Civiltà cattolica, LXV (1914), t. IV, p. 355; C. Salotti, L' ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] Questo documento evidenziava il desiderio romano di rafforzare la posizione di 1965 e dal 1966, come amministratore apostolico, si accentuò il suo impegno per civici, tentando di rendere autonoma l’Azione cattolica dalla DC, ma questa scelta non ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] lombardo. Fu durante questo periodo romano, nel 1931, che fece emblematicamente, fosse avvenuta nell’indifferenza dei cattolici che operavano nel paese (Roncalli, , La mia vita in Oriente. Agende del delegato apostolico, vol. 1, 1935-1939, a cura di ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] e canonico presso l'accademia ecclesiastica del Collegio Romano. Nel 1773 vestì l'abito ecclesiastico, e attuale delle Chiese Cattoliche esistenti nello Impero Russo, e degli affari trattati in tempo della Legazione Apostolica..., in Nonciatures, ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] protestante rispetto a quello cattolico: ciò che del resto concordato del 1801 e alle funzioni di delegato apostolico ricoperte nel 1798-1800 e nel 1809-1810, Firenze 1974, ad Indicem; G. A. Sala, Diario romano degli anni 1798-99, in Scritti di G. A. ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] stessa aspirazione a riprodurre il cristianesimo apostolico e profetico delle origini: «Quel dell’anima della Chiesa; è il concetto cattolico per eccellenza. Dunque non solo con un la scomunica maggiore subita dal prete romano nel 1926, e con don ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] di cariche importantissime, fra cui quelle di protonotaro apostolico della chiesa metropolitana, di giudice sinodale, di e il Regnare", ovviamente ai fini dell'ecumenismo politico cattolico-romano, il quale va difeso all'interno da scismi ed ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...