TEOCRAZIA
Antonio FALCHI
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Questo termine, usato per primo da Flavio Giuseppe (C. Apion, II, 16) e forse da lui foggiato, sul modulo di "aristocrazia", "democrazia" e simili, denota, come l'etimo indica [...] soprattutto in seno al cristianesimo, specialmente cattolico: nel quale è additato talvolta come punto di partenza è sempre la massima dell'apostolo; ma la distinzione di Incmaro - così , ma dell'autorità del romano pontefice di fronte ai principi ...
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NEWMAN, John Henry, cardinale
Alberto Pincherle
Teologo, e più ancora apologista, inglese, nato a Londra il 21 febbraio 1801, morto a Edgbaston l'11 agosto 1890.
Della giovinezza del N., il momento [...] dottrina dei tre "rami" della chiesa universale, il cattolico-romano, il greco e l'anglicano: quest'ultimo, Edgbaston, presso Birmingham. Dal 1848 egli ha come superiore, vicario apostolico per l'Inghilterra centrale, il vescovo W. B. Ullathorne, ...
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INFALLIBILITÀ (ted. Unfehlbarkeit)
Enrico Rosa
Nel linguaggio ecclesiastico, secondo il senso universale e costante dei teologi, significa non solo esenzione semplice dall'errore (inerrantia facti), [...] teologia cattolica, dall'insegnamento pratico e teorico dei primi banditori della verità evangelica, gli apostoli. dottrina di fede e di morale; e perciò tali definizioni del romano pontefice sono irreformabili per sé stesse, non già per il consenso ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto della carità stata ammaestrata da Gesù Cristo e dai suoi apostoli, e che lo Spirito Santo le suggerisce o fra un eretico e un cattolico, data la mancata pubblicazione in quel ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] richiamo all'unità rivolto ai cattolici, ai "cristiani separati dalla Sede Apostolica" e a "coloro ; T. Bosco, Papa G., Torino 1983; A. Galuzzi, Le scuole del seminario romano durante la breve docenza di A.G. Roncalli, in Lateranum, LI (1983), pp. ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] come addetto alla nunziatura apostolica di Varsavia per un periodo di prova, dal quale fu richiamato a Roma. Verso la fine di novembre fu nominato assistente ecclesiastico del Circolo universitario cattolicoromano, inserito nella FUCI (Federazione ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] 24, f. 4; 29, f. 7; 30; 53-59; Biblioteca apostolica Vaticana, Barb. lat., 2630, 5697; Ottob. lat., 2684, cc. 1953; P. Leturia, Il Papa P. IV e la fondazione del Collegio Romano, in La Civiltà cattolica, IV (1953), pp. 50-63; P. Leturia - A.M. Aldama ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] a le cose mie» (Città del Vaticano, Biblioteca apostolica Vaticana, Barb. lat. 5698, c. 15). Lasciata Gonzaga, 889, c. 654v).
L’Avvisatore romano dette conto nei primi mesi del 1560 dell’arrivo Pio IV e il re Cattolico. Sui loro rapporti, destinati ...
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VANINI, Giulio Cesare
Francesco Paolo Raimondi
– Nacque a Taurisano (Lecce) nella notte tra il 19 e il 20 gennaio 1585 da Giovan Battista (1514-1606), sovrintendente prima dei Gattinara Lignana duchi [...] accusato di aver avuto contatti con i cattolici imprigionati a Newgate, di aver tacciato di si sarebbe circondato di dodici apostoli per diffondere in Francia il verbo ’ateismo, a imitazione dell’antico dittatore romano che la conquistò con le armi.
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] avere le terre dell'Impero romano d'Oriente riconosciutogli dal trattato il calvinismo per ottenere il consenso della maggioranza cattolica del suo Regno, era entrato con le rapporti con la Spagna e la Sede Apostolica, oltre che con l'Impero e l ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...