MÜLLER von NITERSDORF, Adam Henrich
Anna Maria Ratti
Economista nato a Berlino il 30 giugno 1779, morto a Vienna il 17 gennaio 1829. Studiò diritto e teologia all'università di Gottinga. Grande amico [...] si recò a Vienna: nello stesso anno si convertì al cattolicismo. Dal 1806 al 1809 si occupò dell'educazione politica presto allontanarsene per l'inimicizia di Hardenberg, capo del partito liberale prussiano, di cui il M., insieme con il partito dei ...
Leggi Tutto
SCHENK, Eduarn von
Scrittore e uomo politico tedesco, nato il 10 ottobre 1788 a Düsseldorf, morto a Monaco il 26 aprile 1841. Nel 1813 entrò nella magistratura bavarese, nel 1823 era segretario generale [...] i due fatti più importanti della sua vita: il passaggio al cattolicismo (1817) e il viaggio in Italia (1822), durante il sua attività ebbe carattere fortemente reazionario, sicché il movimento liberale del 1831 lo costrinse a dare le dimissioni. Anche ...
Leggi Tutto
SCHENKEL, Georg Daniel
Teologo luterano, nato a Dögerlin (cantone di Zurigo) il 21 dicembre 1813, morto a Heidelberg il 19 maggio 1885. Studiò a Basilea, ove il De Wette lo persuase a dedicarsi alla [...] a Heidelberg, ove combatté K. Fischer, i gesuiti e il cattolicismo, D.F. Strauss e altri, in vivaci polemiche; fu 4ª ed., 1873) in cui accedeva alle idee della critica liberale, suscitò una tempesta, con vive proteste dei pastori (mentre lo Strauss ...
Leggi Tutto
PASSIONEI, Domenico
Nicola Turchi
Cardinale, nato a Fossombrone il 2 dicembre 1682, morto a Roma il 5 luglio 1761. Da giovane ebbe occasione di conoscere a Parigi il Mabillon, B. de Montfaucon, il Renaudot, [...] movimento giansenista e regalistico e per quello dei filosofi francesi, che per lui rappresentavano una concezione più liberale del cattolicismo e fu un avversario deciso, ma aperto e onesto, dei gesuiti. La sua avversione si manifestò specialmente ...
Leggi Tutto
La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] politiche. Rispetto ad altre zone del Veneto, a Venezia i cattolici liberali non furono molti e la loro azione ebbe una scarsa rilevanza(82). ponendola a sostegno dei "diritti e santi interessi del Cattolicismo, che sono ad un tempo i diritti e gli ...
Leggi Tutto
Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] Agostino Vian, fedele amico di Paganuzzi, vecchi nomi della cattolicità lagunare come G.B. Tessari e G.B. Valsecchi, inno al "trionfo del Papato" sulla massoneria e sul liberalismo, la cui guerra è illustrata con la simbologia apocalittica della ...
Leggi Tutto
L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] da formare un “Corpus” dei più gloriosi testi del Cattolicismo»: non si trattava solo di un’operazione letteraria ed La perniciosa lettura. La Chiesa e la libertà di stampa nell’età liberale, Roma 2010, pp. 125 segg.
6 L. Bottaro, Censimento ...
Leggi Tutto
Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] anticlericali, socialisti e modernisti; apostati infelici del cattolicismo; modernisti; Riforma laica ecc. Il fatto », meglio avrebbe fatto Luzzi a seguire «l’odierna critica protestante liberale, che fa capo all’Harnack […] Secondo essa, le famose ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Fortunato Formiggini7 – nella collana Apologie aveva stampato Il Cattolicismo a firma di Ernesto Buonaiuti, Il Taoismo di Giuseppe Pellicciari aveva già affidato a Piemme e alla Fondazione Liberal nei primi anni del XXI secolo97.
La solidità di ...
Leggi Tutto
Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] culturale autonoma, indipendente dall’intransigentismo, dal cattolicesimo liberale e da quello democratico sturziano»2.
Le . Il testo della sua conferenza sarà ripreso nel volume Cattolicismo e Idealismo (Milano, 1928) accolto molto positivamente da ...
Leggi Tutto