NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] Col sec. XIX è rientrato in Norvegia anche il cattolicismo, compresi gli ordini religiosi (con esclusione dei gesuiti); si un avanzo e le imposte diminuivano. Una politica economica liberale incominciò a farsi strada con Anton Martin Schweigaard che ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] ebbero quando, nell'evolversi della critica del cattolicismo iniziata dal protestantesimo, nel Settecento si affermò vangeli). Come risultato di quelle ricerche, nel protestantesimo "liberale" sempre più allontanatosi dall'antica fede cristiana, si ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] , Cristiano VIII (1839-48), fu accolto con grandi speranze dai liberali, cresciuti di numero e d'autorità. E mentre il medio ceto possegga.
Ma Helgesen fu l'ultimo paladino del cattolicismo. Con la Kirkeordinans del 1537 il protestantesimo ricevette ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] protestantismo - più energicamente e organicamente - e il cattolicismo della Controriforma, che a tale scopo produce dal suo nostro Risorgimento, e come di fronte a esso i partiti liberali si siano trovati in contrasto tra una tesi conforme al loro ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] gesuiti ebbero un successo incomparabile.
Ma nell'alveo stesso del cattolicismo non mancava chi vedesse i difetti del sistema. Non si aggiunge, un po' più tardi, la nuova letteratura liberale e rivoluzionaria. D'una politica seolastica degna di questo ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] Asburgo. Questa sua qualità ne fece un posto avanzato del cattolicismo. Il protestantismo non vi ha mai trionfato, come nel etico-politico ed urtò in pieno tutti gl'ideali. I liberali inglesi e francesi, i patriotti italiani, polacchi e tedeschi si ...
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PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] non fu risparmiata dalle lotte religiose; ma qui il cattolicismo trovò l'appoggio dei re polacchi, i quali pur commissione, ma nulla ne era venuto fuori. Anzi, i movimenti liberali che in varie parti della Germania si erano manifestati fra il 1815 ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] scrittori cattolici fu rivolta soprattutto alla lotta contro il liberalismo, nelle loro stesse file. Per l'apologetica citiamo christianisme), de Lamennais (prima della sua defezione dal cattolicismo), Nicolas (anch'egli, benché meno di Lamennais, ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] . come legittimo sovrano. Ma con la conversione di Enrico IV al cattolicismo, fu tolta ai nemici l'arma più forte; la Francia poteva la lunga permanenza colà degli arciduchi austriaci destò nei liberali di Napoli e nel conte di Siracusa il sospetto ...
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Geografia dell'America Settentrionale (II, p. 841). - Storia dell'esplorazione (II, p. 842): v. canada e groenlandia, in. questa App.
Popolazione (II, p. 858 e App. I, p. 108).. - Secondo le più recenti [...] preponderanze interne; unita spiritualmente e moralmente dal cattolicismo, che si estrinseca in forme di pietà nemici", ottennero, allegando questo esempio, un trattamento liberale per gli Italiani, concesso generosamente dalla maggior parte ...
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