MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] (p. VII). Deviazioni e colpe non condannano il cattolicismo, confermano la corruzione della natura umana; rimedi sono giovani storici, C. De Lollis, A. M. e gli storici liberali francesi della Restaurazione, in Id., Scrittori d’Italia, Milano-Napoli ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] nuove indagini sulla "verità del Cristianesimo (e quindi del Cattolicismo che è la sola forma invariabile di quello) come sistema civili", cornice necessaria alla formazione di un clero "liberale e sapiente", capace di purgare la religione "dagli ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] campo del pensiero e della scienza la perenne vitalità del cattolicismo". L'associazione organizzò corsi annui di cultura religiosa e cicli Radice, E. Codignola e soprattutto G. Gentile, e da liberali come L. Luzzatti e G. Ferrero, che nel confronto e ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] cardinal Fesch à Rome, Paris 1935, passim;A. Omodeo, Cattolicismo e civiltà moderna nel sec. XIX. Il cardinale C. al , 190, 230 s., 243 e passim;J. Lefion, Restaurazione e crisi liberale (1815-1846), in Storia della Chiesa dalle origini..., XX, 2, a ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] del "misticismo", la rinnovata potenza del "cattolicismo". Intervenendo (31 genn. 1903) sulla .: transigenti e intransigenti, in Rinascita, 1° giugno 1979, pp. 24 s.; Scritti liberali, a cura di N. Siciliani De Cumis, Bari 1981; S. Miccolis, La scuola ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] uomini e dei tempi abbia dato motivo alla crisi del cattolicismo e alla riforma", mettendosi al servizio dei potenti e della contro "i momenti critici della comune storia di stampo liberale e dello stesso storicismo crociano", senza peraltro che "pel ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] moralistica e provinciale, dalla quale non è estraneo un certo attardato cattolicismo. Se la D. insistette poi tanto a lungo su modi che anni; la crisi e il dissolvimento del regime politico liberale, la guerra mondiale, l'avvento del fascismo. Chiusa ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] temporale del papa. Ma per ribattere "le calunnie" della stampa liberale, il C. ritenne necessario fondare il quotidiano politico L'Eco e i moderati. Osservazioni, ibid. 1865; I campioni del cattolicismo nel sec. XIX. Daniele O'Connell, ibid. 1866; ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] libertà, quanto all'atteggiamento concreto dello Stato liberale che intendeva piegare la Chiesa ai suoi fini, spogliandola dei suoi beni e dei suoi diritti (cfr. Proposta di professione di cattolicismo e Discorsi al congresso cattolico italiano in ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] sua elegia latina aveva abbozzato un ritratto non certo positivo della "setta" liberale (v. Epistolario, p. 320 n. 1) -, nel 1847 plaudisse Raffaello, Epistolario, pp. XV s.) che "cattolicismo e libertà fossero divenuti termini incompatibili, si tenne ...
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