Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] laico e del giansenismo e le zone e gli ambienti liberali di più fine ispirazione e cultura.
Tutto ciò si , pp. 757-766, interessante anche per la comparazione fra i vari paesi cattolici.
52 Cfr. G. Orlandi, La missione popolare in età moderna, in ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] lo scenario e i protagonisti non sarebbero stati più gli stessi. Nelle polemiche condotte contro la Chiesa cattolica, il posto dei liberali fu infatti preso dai socialisti, persuasi che lo Stato fosse assolutamente incompetente di fronte ai problemi ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] % dei voti validi, e nel 1929 il 37%. Con l'aiuto dei liberali riuscì a dar vita nel gennaio 1924 al primo governo presieduto da un laburista e poi della Tanzania (1964) Julius Nyerere. Cattolico, dopo avere compiuto gli studi in Inghilterra questi ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] in contrasto con l'uso universale del latino da parte della Chiesa cattolica. La traduzione tedesca della Bibbia, fatta da Lutero, cui presto seguirono ricerche si è visto cioè che l'ideale liberale di una piena eguaglianza delle opportunità e di ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] al 1931 e fu uno spazio aperto a collaboratori di varie tendenze: evangelici di tutte le denominazioni, cattolici modernisti e in genere liberali, laici di fede mazziniana o di altro orientamento. «Bilychnis» è lo specchio di un’Italia evangelica che ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] nel 1860. D’altra parte, i valdesi seguirono – seppur a prudente distanza – quanto stava accadendo nella diatriba tra liberali e cattolici sulla scuola. Nel 1879 si porrà la questione del ‘pareggiamento’ del Collegio e dei professori e a questo fine ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] ‘della storia’; ‘archivio’ e non ‘collana’ o ‘rivista’; e poi nulla di cattolico, ma come tale la ‘pietà’ come «presenza amata di Dio», che non è aveva già affidato a Piemme e alla Fondazione Liberal nei primi anni del XXI secolo97.
La solidità ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] nostre armi spirituali, la croce e la Corona, al grido di Viva il papa! Viva l’Italia Cattolica»19.
Da sponde cattolico-liberali venivano avanzate le consuete critiche alle possibili derive superstiziose in nome di una fede più sobria e interiore20 ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Ventura, Antonio Rosmini, Félicité-Robert Lamennais e Charles de Montalambert, che le matrici del pensiero cattolicoliberale confluiscano nella elaborazione teorica del popolarismo, venendosi a saldare con il filone cristiano-sociale e democratico ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] appunto che per Burke succedeva nel caso degli Irlandesi cattolici e dei coloni americani.
Il tema degli interessi di G. D'Agostino, Napoli 1980).
Lehmbruch, G., Liberal corporatism and party government, in Trends toward corporatist intermediation (a ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...