Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] ; si pronunciò tra l'altro contro il razionalismo e il liberalismo, la libertà di coscienza, la separazione della Chiesa dallo Stato e l'istruzione laica; proibì ai cattolici italiani di partecipare alla vita politica (non expedit). Il Kulturkampf ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] una Repubblica a loro ostile, e a cercare nuove forme di collaborazione politica. I cattolici intransigenti si sentivano traditi da Roma, mentre i cattoliciliberali, e con loro alcuni vescovi, plaudivano a questa svolta. P. ereditò questa situazione ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] , incentivando e ridefinendo impulsi e letture universalistiche.
Ben oltre quindi i confini libertari impregnati di ideologia cattolicaliberale disegnati da Le speranze dell’Italia di Cesare Balbo2, segnati dai contatti con l’idealismo giobertiano o ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] restituirla all’essenzialità evangelica e che aveva come indispensabile prerequisito la fine del potere temporale. Quello dei cattoliciliberali fu soprattutto un anticurialismo (si pensi alle Cinque piaghe della Santa Chiesa di Rosmini o al Gesuita ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] libero pensiero ateo o deista ma poco ce ne sarebbe stato per un cristianesimo diverso da quello cattolico»47. C’erano bensì i cattoliciliberali, che condividevano con i protestanti una certa simpatia per la pietà del Risveglio; ma essi continuarono ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] . Ciò, tra l’altro, aiuta a spiegare come mai la sensibilità sociale tipica degli intransigenti, spesso estranea ai cattoliciliberali, si connetta a matrici europee e si possa agganciare facilmente a riflessioni e proposte che andavano maturando, in ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] -1887), con appendice... di G. Vicini, Bologna 1966, ad Indicem;G. Licata, La "Rassegna Nazionale". Conservatori e cattoliciliberali attraverso la loro rivista (1879-1916), Roma 1968, ad Indicem;G. Porisini, Condizioni monetarie e investimenti nel ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] 1881 nacque su ispirazione di Carlo Conestabile della Staffa - autorevole esponente dei circoli conciliatoristi e legato ai cattoliciliberali d'Oltralpe, morto il 30 dicembre di quell'anno - il Journal de Rome, proprietà della Société générale ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] riconosciuti e fatti propri dalla Chiesa tesi e programmi del movimento cattolico-sociale. L'enciclica prendeva posizione contro il conservatorismo dei partiti liberali e l'atteggiamento eversivo e anticattolico dei socialisti; tale atto, decisivo ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...