Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] la riconoscenza del mondo cristiano.
All’altro capo dello spettro del cattolicesimo nell’impero tedesco c’è il «cattolicoliberale» Franz Xaver Kraus43. Lo storico ecclesiastico di Friburgo ha perseguito l’ideale di un «cattolicesimo religioso», per ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] a Vienna, parte a Praga ("pochi" qui i cattolici, essendo il "popolo" in maggioranza "hussito", ossia ... Gambara presso ... la ... Queriniana..., Venezia 1971, p. 25; G. Liberali, Documentari sulla riforma catt. …, Treviso 1971, III, pp. 37, 166; VI ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] ad esempio, fu impossibile trovare un compromesso a tutela della libertà religiosa dei cattolici belgi, che P. non volle abbandonare malgrado la loro alleanza coi liberali, dall'Albani definita "mostruosa" [J. Leflon, p. 757]), e quando lo furono non ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] Augusti, nel senso cioè che la presenza di Costante (rimasto cattolico e per questo in contrasto con il fratello Costanzo) servirebbe ’aristocrazia galloromana, dedita agli studi e alle arti liberali, che da subito lo predispone a intraprendere una ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] visita a Wittenberg dove incontrò i circoli universitari rimasti cattolici, ma ebbe pure occasione di abboccarsi con i luterani , riprese la pubblicazione delle sue opere: il De ocio liberali (Romae, Dorico, 1557) - pubblicato assieme a una piccola ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] , ibid., pp. 97-136; R. Ugolini, M. e Cavour nel decennio di preparazione, ibid., pp. 55-95; A. Brancati - G. Benelli, Divina Italia. T. M. D. cattolicoliberale e il risorgimento federalista, Pesaro-Ancona 2004 (con aggiornamenti bibliografici). ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] . L'opposizione delle organizzazioni dei lavoratori, dei cattolici e dei difensori dei diritti civili impedì di fascismo divenne uno slogan comune tra gli scienziati, da quelli liberali a quelli comunisti.
Dalla Nuova Zelanda, dove si era rifugiato ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] lo Stato creando le premesse della guerra civile che scoppiò nel luglio del 1847 fra i cantoni liberali e i sette cantoni cattolici del Sonderbund. Come gli Stati Uniti vent'anni dopo, anche la Svizzera fu pericolosamente vicina alla scissione ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] e col rientro del movimento socialista negli argini del regime liberale, ma con la crisi di quest’ultimo e l’avvento a maggioranza comunista, si distaccarono i riformisti della UIL e i cattolici della CISL. Il decennio 1950-60 fu un periodo di scarsa ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] in maniera completa le ibride intese elettorali con i cattolici e, più in generale, i metodi trasformistici di a Milano in dicembre, di un grande blocco elettorale tra i demosociali, i liberali, i nazionalisti e i fascisti. Di lì a poco, il 17 dic. ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...