CAMERINI, Silvestro
Sergio Cella
Nacque il 5 ott. 1777 a Castel Bolognese (Ravenna), in una modesta casa della parrocchia di Biancanigo, da Francesco e da Lucia Borghesi.
Alla famiglia erano appartenuti [...] 1972, pp. 310-315; A. M. Scarpa, L'atteggiamento del clero clodiense nel periodo 1850-1870, in Cattolici e liberali veneti difronte al problema temporalistico, e alla questioneromana, in Atti del II Convegno di studi risorgimentali (Vicenza 1970 ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] nobiltà fedele al papa e alle sue rivendicazioni temporaliste e fu tra i portabandiera dell'opposizione cattolica allo Stato liberale, aderendo alle iniziative e alle istituzioni del cattolicesimo intransigente, come l'Opera dei congressi; fu anche ...
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DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] , mentre il Comune lo invitò a consentirlo solo in quelle del suburbio. A differenza della maggioranza liberale, il D. era un cattolico praticante (tra l'altro interveniva abitualmente alla messa pasquale); come podestà incontrò a Roma il cardinale ...
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ALBANI, Giuseppe Andrea
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Nato a Roma il 13 sett. 1750 da Orazio, principe di Soriano, e da donna Marianna Cybo Malaspina, compì i suoi studi a Siena. Iniziata la carriera ecclesiastica, divenne sotto [...] 'A. durante il periodo in cui resse la Segreteria di stato (1829-1831) confermano questo orientamento. Ai cattolici belgi, che si erano uniti ai liberali per combattere Guglielmo I, l'A. suggerì come più opportuna e vantaggiosa la via delle soluzioni ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] 1931, pp. 8-12; A. Bignardi, Diz. biogr. dei liberali bolognesi (1860-1914), Bologna 1956, pp. 18 s.; N.S. 16, 28, 90, 94, 223, 250, 297, 331; G. Venturi, Episcopato, cattolici e Comune a Bologna. 1870-1904, Bologna 1976, pp. 200, 247 s., 272-274 ...
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GASSER, Vinzenz
Josef Gelmi
Nacque il 30 ott. 1809 in un maso di montagna a Gfas, presso Inzing, nelle vicinanze di Innsbruck, da Vinzenz, stimato conciatore di pelli, e da Anna Partner, che si era [...] del concordato del 1855, l'ideale di uno Stato cattolico. Di conseguenza nella guerra del 1859 vide una minaccia di Pio IX, al progetto di libertà religiosa sostenuto dai liberali. Tentò poi di guadagnare alle proprie posizioni anche il vescovo ...
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GUARINI, Filippo
Fulvio Conti
Nacque a Forlì il 18 nov. 1839 dal conte Pietro e dalla nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini. Per parte di madre il G. era nipote di Bettino Ricasoli. Dal 1849 al 1857 fu [...] (si presentò fra l'altro candidato nelle liste liberali per le elezioni del 1898), fu oggetto di crescenti critiche da parte della componente giovanile del movimento cattolico locale. Numerosi giovani sacerdoti cominciarono a propagandare a Forlì ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] , rivista di studi religiosi fondata a Genova nel novembre 1863 per propugnare una forma di cattolicesimo liberale: l'A. vi incitava i cattolici all'esercizio del loro diritto e dovere politico contro i rivoluzionari e i mazziniani, rifiutando ogni ...
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BONASI, Adeodato
Pietro Spirito
Nacque a San Felice sul Panaro (Modena) il 25 marzo del 1838 da Benedetto, di famiglia nobile modenese legata alla corte ducale, e da Carolina Giorgini. Avviatosi agli [...] conto di queste difficoltà il B. si orientò verso la formazione di una coalizione liberal-moderata che raccogliesse anche i suffragi dei cattolici, modificando il programma iniziale del Crispi stesso, che puntava su di uno schieramento centrista ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] del decennio 1860 egli aveva ripudiato il culto cattolico, aderendo alla Chiesa evangelica italiana di Milano. volgeva, per il carattere e per la formazione ideologica profondamente liberali e tolleranti del B., la propaganda della rivista era pacata ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...