Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] molti fra coloro che avevano aderito alla democrazia cristiana di Murri. Al nuovo partito aderirono pure i cattoliciliberali Alessandro Casati eStefano Jacini, che avevano animato «Il rinnovamento» di Milano, scomparso definitivamente nel 1909, dopo ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] un gruppo consistente proveniente dai Grigioni di madrelingua italiana, fece nascere presto una collaborazione fra cattoliciliberali e protestanti. In materia pedagogica Raffaello Lambruschini, fondatore dell'Istituto di S. Cerbone, collaborò con ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] ambienti in qualche modo organizzati, era infatti più ampio dell’intransigentismo militante. Il confine con il campo dei cattolici-liberali, sconfessato ma vivo, era meno definito di quanto le condanne papali non facessero immaginare.
Alla metà degli ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] 50 L. Bedeschi, Modernismo a Milano, cit., p. 42.
51 Cit. ibidem, p. 35.
52 A. Monticone, Alessandro Casati, in Tre cattoliciliberali, a cura di A. Pellegrini, cit., p. 157.
53 Insiste su questo U. Carpi, Riflessi milanesi del vocianesimo, «Giornale ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] sociali), Friuli-Venezia Giulia, costoro erano d’estrazione schiettamente liberale, così come è possibile individuare gruppi di laici e sacerdoti cattoliciliberali o conciliatoristi. Questa caratteristica non precluse l’esercizio della critica ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] Chiesa nelle riviste, cit., pp. 197-219.
3 Id., Alba d’un secolo, ivi, 73, 1901, 4, p. 2.
4 Cfr. Tre cattoliciliberali: Alessandro Casati, Tommaso Gallarati Scotti, Stefano Jacini, a cura di A. Pellegrini, Milano 1975.
5 A.A. Alfieri, A. Casati, T ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] , Sailer e Wessemberg in Germania, Lamennais e Saint-Simon in Francia, Lambruschini e Capponi in Italia13. Tra i cattolici-liberali nostrani, in particolare, due figure d’eccezione si affiancarono a Rosmini, stabilendo con lui un vivo e duraturo ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] . Ciò, tra l’altro, aiuta a spiegare come mai la sensibilità sociale tipica degli intransigenti, spesso estranea ai cattoliciliberali, si connetta a matrici europee e si possa agganciare facilmente a riflessioni e proposte che andavano maturando, in ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] , N.d.A]; tanti sono legati o per parentela o per benefici ricevuti al Deputato uscente, il quale è un onesto cattolico, benché liberale»10.
A Bologna il vescovo, lo stesso anno, comunicava alla Segreteria di Stato che la situazione era di difficile ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...