GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] . Andrea Calenda di Tavani, Giannetto Cavasola, A. G., Napoli 1996, pp. 5-20, 253-418; A. Ciampani, Cattolici e liberali durante la trasformazione dei partiti. La "questione di Roma" tra politica nazionale e progetti vaticani (1876-1883), Roma 2000 ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] .
Aveva dato vita, nel febbraio 1928, assieme con il liberale A. Zanetti e il socialista A. Labriola, al Comité Rossini e con note di S. Trinchese, ibid. 1986; "L'Azione cattolica e il regime" e altri saggi inediti sui rapporti Chiesa-Stato, a cura ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] liberale italiano, Milano 1958; La Chiesa, lo Stato e i partiti, Firenze 1963; una testimonianza in Vittorio Fossombroni, 3 sett. 1882 - 6 ag. 1963, ibid. 1964, pp. 7-11; I precedenti della Conciliazione da Cavour a Orlando, in I cattolici italiani ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] 'Amicizia, e dal timore che gli eccessi della polemica antiliberale di cui era centro il gruppo cattolico torinese, finissero per favorire i liberali stessi. Le preoccupazioni russe erano in parte condivise dai governi dell'Austria e della Prussia. È ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] C. cominciò a partecipare alla vita politica, assumendo posizioni liberali avanzate. La partecipazione divenne più attiva nel corso del veementi reazioni e proteste del Vaticano e della stampa cattolica, e provocò un processo che però non entrava in ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] Italia, e aveva quindi intensificato gli sforzi per convincere il partito liberale ad accettare la confluenza in esso del suo movimento d'opinione liberale. Soprattutto, il G. volle presentare il suo partito come il "vero" partito dei cattolici ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] di mediazione e di incontro tra le varie istanze presenti in campo cattolico, assumendo un tono più moderato e disponibile al confronto e alla collaborazione con le istituzioni liberali.
Il G. fu inoltre il principale artefice della costituzione, a ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] Alcune considerazioni sull'atteggiamento di F. L. di fronte al problema temporalistico e alla questione romana, in Cattolici e liberali veneti di fronte al problema temporalistico e alla questione romana. Atti del II Convegno di studi risorgimentali ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] a risentire in campo elettorale di tutte le difficoltà che la classe politica liberale incontrava col mutare degli equilibri politici, in rapporto all'emergenza delle forze cattoliche e socialiste. Nelle elezioni del 1913 riuscì a stento a prevalere ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] lo scetticismo degli agricoltori e il clericalismo dei cattolici, lasciandogli in bocca non solo l'amaro del estraniazione dalla prassi politica del giolittismo.
Liberista in economia, liberale e riformatore in politica, si astenne in seguito dal ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...