CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] 1910 con il titolo Ricordi di più che cinquant'anni. Esse rappresentano una importante fonte per la storia del movimento cattolico-liberale post-unitario, e soprattutto per le vicende di quel gruppo dei conservatori nazionali di cui il C. fu tra gli ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] ; D. Veneruso, La vigilia del fascismo. Il primo mistero Facta nella Crisi dello Stato liberale in Italia, Bologna 1968, ad Indicem; M. L. Salvadori, Il movimento cattolico a Torino 1911-15, Torino 1969, ad Indicem; A. Repaci, La marcia su Roma ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] di F. Sclopis, vi incontrò e vi strinse rapporti di amicizia con alcuni tra i più noti esponenti del mondo cattolico e liberale piemontese (dallo Sclopis stesso a T. Valperga di Masino a C. G. Trabucco di Castagnetto): con essi discusse la situazione ...
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FROLA, Secondo
Gerhard Kuck
Nacque il 27 nov. 1850 a Torino, dal legale Eugenio e da Maria Spinelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università torinese operò come civilista [...] carica cui fu eletto con l'appoggio degli ambienti liberali torinesi particolarmente interessati alla riorganizzazione e al rilancio dell' politiche del 16 nov. 1919, da socialisti e cattolici. Continuò, tuttavia, ad adoperarsi per il miglioramento ...
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PES, Emanuele, marchese di Villamarina
Piero Del Negro
PES, Emanuele, marchese di Villamarina. – Nacque a Torino il 15 novembre 1777, quarto figlio maschio del marchese Salvatore e di Teresa Vittoria [...] Nada, 1972, p. 24). Pur godendo della fama di liberale (accreditata anche dal leader della rivoluzione del 1821, Santorre di sia pure nel rispetto dell’opzione assolutista, agli ultras cattolici e a coloro che consideravano l’Austria di Metternich la ...
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D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] a Napoli cominciò a riunirsi un gruppo di cospiratori liberali, denominato Comitato dell'ordine. Con esso fu probabilmente del Consiglio nel 1872 - il progetto di alleanza coi cattolici sconfessato dal Lanza.
Dimessosi proprio in conseguenza di quest ...
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GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] 1965, tabb. XII, XIII; Id., Le elezioni piemontesi del 1857, Cuneo 1969, pp. 26, 136, 144; O. Pellegrino Confessore, Cattolici col papa, liberali con lo Statuto. Ricerche sui conservatori nazionali, Roma 1973, pp. 51 s., 59, 85, 250; A. Calani, Il ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] R. Colapietra, F. Cavallotti e la democrazia radicale in Italia, Brescia 1966, pp. 70, 195, 224 s., 227; Cattolici e liberali veneti di fronte al problema temporalistico e alla questione romana. Atti del II Convegno di studi risorgimentali, 1970, a ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] ed amministrative egli sostenne sempre, già prima del Patto Gentiloni, la necessità di candidature cattoliche, per contrastare i gruppi socialisti, repubblicani e liberali, con i quali non credeva si potesse arrivare ad una convergenza.
Nel 1905 il ...
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DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] , mentre il Comune lo invitò a consentirlo solo in quelle del suburbio. A differenza della maggioranza liberale, il D. era un cattolico praticante (tra l'altro interveniva abitualmente alla messa pasquale); come podestà incontrò a Roma il cardinale ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...