Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] successione a Carlo II, nella persona del fratello, il cattolico Giacomo (II). Nel corso della lotta per la votazione e accanto a loro emerse W.E. Gladstone. Nel ventennio liberale continuò intensa l’ascesa economica e industriale del paese. L’ ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Congresso di Vienna. Ma il contrasto tra il dispotismo illuminato del sovrano e il liberalismo degli ex P. austriaci, e tra i protestanti del Nord e i cattolici del Sud, era troppo profondo: nel 1830 i Belgi si ribellarono apertamente e proclamarono ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] come potere universale nella vita politica e civile dei paesi cattolici.
1183: la lotta di Federico I Barbarossa contro i e Russia, è investita da un’ondata rivoluzionaria di carattere liberale e nazionale. I moti sono sconfitti con le armi; prima ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] nel 1475, invasione della Castiglia, lotta contro i Re Cattolici, con esito negativo). Giovanni II instaurò l’assolutismo regio a risiedere in Brasile. Scoppiata nel 1820 a Porto una rivoluzione liberale, il re fu costretto a tornare in P. e a ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] portando negli ultimi decenni a una netta prevalenza dei cattolici (44%) rispetto ai protestanti (29%); seguono seguito delle elezioni politiche dell'ottobre 2019, alle quali i liberali hanno ottenuto 156 seggi (14 in meno della maggioranza assoluta ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] , centro anche, negli ultimi decenni del secolo, di una fervida vita culturale e di accese passioni politiche fra anarchici, liberali e cattolici, che tornavano a prender parte alla vita pubblica.
La prima metà del Novecento
Nel 1914 B. ebbe il suo ...
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(ted. Bern; fr. Berne) Città capitale della Svizzera (422.153 ab. nel 2017), capoluogo del cantone omonimo. Situata a 545 m s.l.m. è bagnata dall’Aare; sulla riva sinistra si trovano i quartieri vecchi, [...] (1653); partecipò poi attivamente alla lotta contro i cattolici svizzeri. Il suo governo aristocratico fu abbattuto dagli eserciti con l’annessione del vescovato di Basilea. I moti liberali del 1830 diedero alla città la costituzione progressista del ...
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Patriota e scrittore (Saluzzo 1789 - Torino 1854). Ebbe grande successo con la tragedia Francesca da Rimini (1815); si schierò poi con i romantici, e collaborò al Conciliatore. Aggregato alla Carboneria, [...] lettura e come testo scolastico. Il nuovo atteggiamento di P. gli suscitò contro le opposte diffidenze dei cattolici reazionari e dei liberali più accesi: questi ultimi si sentirono anche più maldisposti verso di lui quando divenne amico e poi anche ...
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Figlio (Coburgo 1790 - castello di Laeken 1865) del duca Francesco di Sassonia-Coburgo-Saalfeld. Adolescente, militò al servizio dello zar Alessandro I di Russia, poi si trasferì in Inghilterra (1816) [...] di Luigi Filippo), seppe consolidare la sua autorità al di sopra dei partiti chiamando alternativamente al potere cattolici e liberali e superando felicemente con un ministero di sinistra la crisi del 1848. Contro un'eventuale minaccia proveniente ...
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Uomo politico (Londra 1792 - Richmond, Londra, 1878). Deputato whig dal 1813, si distinse presto per le sue battaglie liberali, opponendosi nel 1817 alla sospensione dell'Habeas corpus e divenendo dal [...] 1831, promosse in seguito, come paymaster-general (giugno 1831), misure volte a eliminare le discriminazioni nei confronti dei cattolici. Come ministro dell'Interno (1835-39), ridusse il numero dei crimini perseguibili con la pena di morte e provvide ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...