BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] , editrice di opuscoli di carattere religioso. Per contrastare l'influenza del periodico cattolico sorse invece, nel 1824, ad opera di un gruppo di scrittori liberali, il periodico Trattenimenti, letterarii e morali, la cui pubblicazione fu proibita ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] al papa per la difesa delle verità di fede e dell'orientamento cristiano, senza alcun cedimento a dottrine o correnti cattolico-liberali, e imporre a tutto il movimento cattolico italiano la loro mentalità e la loro linea di condotta. Nel movimento ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] .
Indizio della sua fama e della sua contiguità al liberalismo moderato subalpino – note sono le sue corrispondenze con Gabrio V, pp. 8892-8896; A. Mirizio, I buoni senesi. Cattolici e società in provincia di Siena dall’Unità al fascismo, Brescia 1993 ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] ottobre del 1860, vide il D. schierato con i liberali moderati annessionisti e da quel momento non mancò occasione per e indicava il carattere moderato, e la S. Sede e il mondo cattolico in generale (si veda in particolare il suo intervento del 7 dic. ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] l'8 maggio 1899, a Modena.
Anche il giornale dei liberali, Il Panaro, che pure non era mai stato tenero con lui .M. G. dei conti Guidi il 12 maggio 1899, Modena 1899; Il Diritto cattolico, 9 e 10 maggio 1899; 16 marzo 1901; A. Sassi, XII maggio 1924 ...
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ERRICO, Gaetano
Fiamma Satta
Nacque a Secondigliano, un sobborgo di Napoli, il 19 ott. 1791, da Pasquale, un piccolo fabbricante di maccheroni, e da Maria Marseglia. Secondogenito di nove figli, sin [...] assertore del primato del pontefice, come garanzia dell'unità dei cattolici in un'epoca di forti attriti politici e sociali che della Chiesa, l'E. si mostrò sempre ostile ai movimenti liberali e, in particolare, si scagliò contro le sette, come la ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] fu imposto dal Metternich, non tanto a causa delle idee liberali del B., come fa notare il Sardi, ma piuttosto , IX (1955), pp. 58-91; Id., Le Origini della Pia Aggregazione Cattolica a Lucca (1847-1849), in Rass. stor. del Risorg., XLIII (1956), ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] M. come personalità adatta a muoversi nelle istituzioni liberali in rappresentanza di una comunità che, seppure non 1853, quando i valdesi decisero di acquistare a Genova una chiesa cattolica sconsacrata per farne un luogo di culto (e forse anche un ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] nobiltà fedele al papa e alle sue rivendicazioni temporaliste e fu tra i portabandiera dell'opposizione cattolica allo Stato liberale, aderendo alle iniziative e alle istituzioni del cattolicesimo intransigente, come l'Opera dei congressi; fu anche ...
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ALBANI, Giuseppe Andrea
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Nato a Roma il 13 sett. 1750 da Orazio, principe di Soriano, e da donna Marianna Cybo Malaspina, compì i suoi studi a Siena. Iniziata la carriera ecclesiastica, divenne sotto [...] 'A. durante il periodo in cui resse la Segreteria di stato (1829-1831) confermano questo orientamento. Ai cattolici belgi, che si erano uniti ai liberali per combattere Guglielmo I, l'A. suggerì come più opportuna e vantaggiosa la via delle soluzioni ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...