AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] 'Amicizia, e dal timore che gli eccessi della polemica antiliberale di cui era centro il gruppo cattolico torinese, finissero per favorire i liberali stessi. Le preoccupazioni russe erano in parte condivise dai governi dell'Austria e della Prussia. È ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] al 1595.
Il L. studiò medicina, filosofia e arti liberali e intraprese la carriera ecclesiastica. Fece parte per molti anni Lepanto, la partecipazione del papa a una lega di sovrani cattolici contro i Turchi; chiedere la fine della protezione che la ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] Roma dalla legazione Millini, "riferì che i Cattolici di Germania ricevevano scandalo, che in Roma fossero N. Alidosi-Pasquali, Li dottori bolognesi in teologia,filos., medicina ed arti liberali, Bologna 1623, pp. 36 s.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] posizioni dei conservatori divaricavano profondamente da quelle dei liberali e degli innovatori, ai quali si andava al termine della vita lo fecero assurgere, nella tradizione dei cattolici subalpini, a simbolo della condizione politica in cui essi si ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] di Vienna (ma anche di Parigi e in genere delle potenze liberali), di cui il nunzio si era fatto pur con una certa prudenza nel 1882 i capitali della S. Sede al finanziere cattolico di origine francese E. Bontoux, conosciuto a Vienna negli ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] ecclesiastica, contrariando il padre, di idee liberali. Dal 1903 al 1907 frequentò la facoltà . F., in Trieste, XVIII (1971), 93-94, pp. 9-17; C. Medeot, I cattolici del Friuli orientale nel primo dopoguerra, Gorizia 1972, pp. 39 s., 59-63, 133-136; ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] .
Negli anni della formazione il M. seguì corsi di arti liberali e, dopo il trasferimento della famiglia a Napoli, si addottorò dei patti con i Turchi; ma esortava alla pacificazione dei cattolici e a una nuova guerra comune contro gli infedeli. Per ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] sua evoluzione: da una certa intransigenza giovanile passò a un atteggiamento liberal-cattolico, su posizioni socialmente molto aperte fino ad auspicare un'intesa fra cattolici e socialisti riformati. Attivo nell'ambito dell'Opera dei Congressi (cfr ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] delle elezioni amministrative palermitane, la formazione di una lista nella quale accanto ai cattolici figuravano anche elementi del liberalismo moderato.
Scriveva in proposito Gottardo Scotton, uno dei più intransigenti esponenti del cattolicesimo ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] i denari. Da una parte i proprietari liberali propendevano verso una società per azioni (che ieri e quelli di oggi, Treviso 1903, pp. 219-213; F. Magri, L'Azione cattolica in Italia, I, Milano 1953, pp. 475 s.; più ampio è A. Rovigatti, Mons ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...