BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] papa e un'apposita commissione cardinalizia videro in essa la emanazione di un'associazione tipicamente liberale e l'equivoco di collusioni troppo evidenti tra mondo cattolico e Italia ufficiale. Solo nel 1909 Pio X riconobbe e benedì l'Opera. Questa ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] risonanza.
Subito cercò contatti amichevoli e privati con gli esponenti liberali, evitando con cura di compromettere la S. Sede nelle competizioni elettorali (che videro un trionfo dei cattolici il 12 giugno 1888) e assumendo una posizione moderata ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] entrare in Parlamento uomini di provata fede, capaci di esplicare una politica più favorevole ai cattolici e di attenuare le spinte anticlericali dei governi liberali, eliminando "la divisione tra l'Italia dei vincitori e l'Italia dei vinti, tra l ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] dell'opera, dopo l'invito all'accordo in nome di una rivoluzione comune, passa alla discussione delle tesi cattolico-liberali, sostenendo l'impossibilità di trovare una conciliazione fra cattolicesimo e libertà, dal momento che la libertà stessa deve ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] del consiglio centrale, mantenendo l'incarico fino al 1891.
Oltre a intraprendere attività comuni ad altre società di mutuo soccorso liberali o socialiste, l'Unione cattolica operaia diede vita, nel 1876, a un foglio mensile intitolato Unioni operaie ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] la presidenza di tutte le associazioni clerico-liberali italiane: cosicché pur essendo egli alieno forse, incapace certo, di teorizzare l'opportunità di formare un clero o di costituire una Chiesa cattolica nazionale, per la sua qualità di vescovo ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] e del clero con il movimento nazionale e liberale si sarebbe potuto raggiungere il risorgimento dell'Italia, . del Risorg., XLVIII (1961), pp. 271-293; G. Manni, La polemica cattolica nel ducato di Modena(1815-1861), Modena 1968, pp. 249, 252; A. ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] e il 6 ott. 1888 segretario della Congregazione degli affari ecclesiastici straordinari. Si avvicinò allora ai gruppi cattolici e liberali (S. Jacini, F. Lampertico, T. Canonico ed altri) desiderosi di conciliazione fra Stato e Chiesa. Si parlò ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] .
L'A. fu naturalmente un deciso fautore dell'Opera dei congressi e dei Comitati cattolici, ispirata agli stessi motivi di lotta continua e aperta al liberalismo. Egli fece parte del comitato permanente dell'Opera e spesso intervenne ai congressi per ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] sorte delle istituzioni scolastiche preposte all'insegnamento delle arti liberali a Roma nella seconda metà del VI secolo.
Il re Etelberto aveva sposato la principessa franca e dunque cattolica Berta, che aveva portato con sé il vescovo Liutrado; ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...