CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] , all'indomani del viaggio di Pio VI a Vienna. Utilizzato con luci simpatetiche dalla storiografia moderata (Botta) e cattolico-liberale (Balbo), nei primi decenni dell'800, nonché recuperata con tinte positive nell'opera storica del Ranke, la figura ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] la disponibilità della Chiesa a confrontarsi con gli Stati e i governi nati sull'onda delle rivoluzioni liberali e nazionali, invitando i cattolici dei vari paesi ad abbandonare l'atteggiamento di rifiuto nei confronti dei governi e delle leggi del ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] - o più esattamente per il delinearsi di quella reazione cattolica che due anni più tardi avrebbe indotto il re a revocare alcune sue opere, inedite e smarrite, "delle sette arte liberali e sette altre inventive, e dedicar queste... al Papa" ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] italiano.
L'attuazione di questo progetto fu favorita dalla crisi dello Stato liberale e soprattutto dal ruolo assunto nella vita politica del dopoguerra dai cattolici, per il loro attivo contributo alla riscossa nazionale e alla vittoria. Ma ...
Leggi Tutto
BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] , e da Roma il 3 novembre lo ringrazia per la sua liberalità (probabilmente la concessione di un canonicato in S. Ambrogio, a , raccolta di 15 biografie untuose e stucchevoli di pii sovrani cattolici, e due giorni dopo rogò a Giaveno il suo primo ...
Leggi Tutto
PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] de l’Église face à l’antisémitisme, Paris 1995 (trad. it. Milano 1997); G. Vecchio, A. Ratti, il movimento cattolico, lo stato liberale, in Achille Ratti, pape P. XI. Actes du colloque organisé par l’École Française de Rome... 1989, Rome 1996, pp ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] del 1831, era in gran parte opera dell'A. Di lui il diplomatico francese C. Tircuy de Corcelles, un cattolicoliberale amico di Montalembert, dava questo giudizio: "È, un dottrinario in tutto il senso dell'espressione, ossia un uomo sinceramente ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] a inviare l'iscrizione tra i cooperatori anche a notori liberali e persino a non cristiani, come all'ebreo G a stampa di san G., Roma 1977; Id., G.B. nella storia della religiosità cattolica, I-III, Roma 1979-88 (prima ed. dei voll. I-II, Zürich 1968 ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] , primi fra tutti la strumentalizzazione che della vicenda fece subito la stampa liberale, le speranze di una riforma della Chiesa che si levarono da alcuni settori del mondo cattolico e il comportamento stesso del D. che, dopo qualche mese di vita ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] culturale del Piemonte, egli aveva direttamente partecipato nel 1852, cercando di dargli un indirizzo cattolico-liberale (lettera relativa alla Civiltà cattolica, frutto della collaborazione del C. con Minghetti, in Il Cimento, I[1852], pp. 336 ...
Leggi Tutto
notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...