Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] politica, ai rapporti con il re e all’elite liberale e massonica, come pure il progetto di redigere un all’anno 1534, Milano 1962; C. Pioppi, I concili provinciali della Chiesa Cattolica di rito latino dal 1648 al 1914: uno sguardo d’insieme, «Annales ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] e lasciare il dovuto spazio alle attività non materiali. Di fronte a queste debolezze di liberalismo e social-comunismo la Chiesa cattolica uscì lentamente dal suo arrocco difensivo e ritrovò via via posizioni più equilibrate in campo economico ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] 1897.
15 Sono i periodici analizzati da A. Di Fant, L’affaire Dreyfus, cit., passim.
16 A.M. Canepa, Cattolici ed ebrei nell’Italia liberale, «Comunità», XXXII, 179, aprile 1978, p. 87.
17 Sui precedenti recenti, alla metà del secolo, J. Frankel, The ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] 4 giugno, giunse a Monaco.
Qui lo zelo cattolico d'Alberto lo consolò delle delusioni e dei rifiuti via rif. trid. Atti ... convegno ... 1963, Roma 1965, p. 105; G. Liberali, Documentari sulla rif. catt. pre e post-tridentina, III, Treviso 1971, pp. ...
Leggi Tutto
Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] la resurrezione.
I cristiani e le loro chiese
La Chiesa cattolica (dal greco katholikòs, "universale") riconosce nel Papa, erede di classe media, né troppo ricca, né troppo povera.
Liberali, democratici e socialisti
I pensatori politici antichi e ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] e grazie a esse i santi e i dottori cattolici erano risultati sempre superiori agli eretici nelle discussioni il sapere aveva pari dignità. Le stesse arti erano indicate come 'liberali' in quanto apprese per sé stesse e percepite dall'anima che ...
Leggi Tutto
Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] , Bologna 2000.
G.E. Rusconi, Come se Dio non ci fosse. I laici, i cattolici e la democrazia, Torino 2000.
J. Habermas, I fondamenti morali prepolitici dello Stato liberale, «Humanitas», 2004, 2, pp. 239-50.
J. Ratzinger, L’Europa nella crisi delle ...
Leggi Tutto
Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] cattolicoliberale. Un’occasione perduta, perché la fine del progetto di cattolicesimo liberale, gli ebrei, Roma 1938, p. 4.
30 R. Moro, L’atteggiamento dei cattolici, cit., pp. 305-306.
31 A. Gemelli, Un grande chirurgo medioevale. Guglielmo ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] , quando non l'assoluto rifiuto, nei confronti dello Stato liberale degli anni di Pio X e si apriva anche la strada ridimensionare il ruolo del PPI, affiancandolo con un partito cattolico di indirizzo conservatore.
Ad aumentare le perplessità del G ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] a Vienna, parte a Praga ("pochi" qui i cattolici, essendo il "popolo" in maggioranza "hussito", ossia ... Gambara presso ... la ... Queriniana..., Venezia 1971, p. 25; G. Liberali, Documentari sulla riforma catt. …, Treviso 1971, III, pp. 37, 166; VI ...
Leggi Tutto
notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...