L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , che erano state alla testa della letteratura del loro tempo, almeno tanto in quanto liberali che in quanto cattoliche»25.
Perlomeno fino aFogazzaro, in cui, ferma restando la distanza da Manzoni, la storiografia ha visto il trait d’union fra ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] a fondo l’essenza dell’affettività e della religiosità femminile, il movimento cattolico poté avere una diffusione più ampia rispetto ai movimenti socialista e liberale che ottennero successo solo in ambito ristretto, restando sopra il mondo concreto ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] Roma gli organi favorevoli a un’intesa con il nuovo Stato e a una politica che favorisca la formazione di gruppi cattoliciliberal-conservatori. Tali organi – da «L’Aurora» a «Le Moniteur de Rome», a «Il Conservatore» – vedono per giunta la luce solo ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] come mezzo di penetrazione nella pubblica opinione35. Propenso a un incontro con la monarchia e all’alleanza dei cattolici con i liberali, durante la guerra di Libia risolse le sue aperture nell’adesione alla linea nazionalista del trust della stampa ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] che se la proposta di un ritorno reso possibile dall’alleanza con il mondo liberale moderato era auspicato soprattutto da laici, l’idea della costituzione di un partito cattolico autonomo, con una sua organizzazione e una sua concezione politica, era ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] o forte critica (da parte di radicali e liberali in particolare)44. Il dibattito invernale servì comunque pp. 589-617.
73 Sul tema cfr. I. Bolgiani, La Chiesa cattolica in Italia. Normativa pattizia, Milano 2009; per un bilancio dei rapporti prima ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] , la scuola edile. La tipografia annessa all’istituto stampava il «Cittadino di Brescia», che «esprimeva la corrente cattolico-liberale di Giorgio Montini, e contribuì alla diffusione di scritti educativi e di formazione morale e religiosa come Lo ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] col potere politico e anche di un diverso atteggiamento di una parte significativa delle élites liberali verso la presenza cattolica nel settore dell’istruzione popolare, specie femminile. Come evidenziato da Cavaglià17, tale pareggiamento fu reso ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] aveva già fatto questa esperienza durante il regime liberale, prima del fascismo, ma non in Riccardi, Il «partito romano», cit., p. 19.
32 Cfr. R. Sani, «La Civiltà cattolica» e la politica italiana, cit.
33 A. Riccardi, Il «partito romano», cit., p. ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] , in particolare dei gruppi protestanti, gli orientamenti della Chiesa cattolica e le direttive del regime.
I protestanti, che avevano vissuto una «forte identificazione»62 con lo Stato liberale, hanno nei confronti del fascismo un atteggiamento più ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...